La sentenza del processo per frode a carico di Donald Trump è stata ormai depositata presso la contea di Westchester, luogo dove l’ex presidente possiede diverse proprietà, tra cui un resort per il golf. Ora la procura di New York si sta preparando ad un eventuale sequestro dei beni, eventualità che sembra preoccupare non poco il tycoon.
Una cauzione da 464 milioni
La procura di New York sembra ormai pronta a dare il via libera ad un eventuale sequestro dei beni immobiliari di Donald Trump. Si tratta di un’azione legata alla cauzione di ben 464 milioni di dollari fissata dal giudice Arthur Engeron e che riguarda il recente processo per frode ai danni dell’ex presidente degli Stati Uniti.
Adesso il tycoon ha soltanto quattro giorni di tempo per racimolare l’intera somma, ma i suoi legali non hanno dato grandi speranze in merito, ribadendo di non riuscire a trovare nessuna società assicuratrice in grado di garantire la cauzione. La sentenza è stata anche depositata a New York dove si trova sia la Trump Tower che altre proprietà.
Trump preoccupato
Stando a quanto riportato dalla Cnn, Trump sarebbe molto preoccupato dalla possibilità che i suoi beni gli vengano sottratti. L’ex presidente, tramite un messaggio inviato ai fan durante la sua campagna elettorale, avrebbe ribadito che la Trump Tower è sua, sottolineando che non ha intenzione di lasciarla andare.
Nel frattempo lo staff di Trump non esclude nemmeno l’ipotesi della bancarotta.