Donald Trump sta lottando duramente per evitare di essere escluso dalle prossime elezioni che si terranno negli Stati Uniti proprio quest’anno. E per riuscire in questa impresa ha lanciato delle dichiarazioni di fuoco, insieme ai suoi avvocati, inviate alla Corte Suprema dove viene ribadito che la sua mancata presenza potrebbe portare al caos.
Donald Trump: un’avviso che ha il sapore di una minaccia
Donald Trump non ci va giù piano, questo è ciò che emerge dalle argomentazioni presentate dai suoi avvocati alla Corte Suprema che deve decidersi sull’immunità dell’ex presidente. La dichiarazione riportata ha inizio sottolineando come escluderlo dalle elezioni del 2024 sia essenzialmente un danno per i cittadini americani che dovrebbero fare a meno di un diritto civile importante come quello del voto.
Ma sono le parole successive a suscitare più preoccupazioni, poiché Trump aggiunge che la scelta di negargli l’immunità potrebbero scatenare il caos in tutta la nazione. Una dichiarazione che sembra quasi una minaccia, soprattutto se si prende in considerazione l’ormai famosissimo caso dell’assalto a Capitol Hill, un altro argomento delicato per l’ex presidente degli Stati Uniti.
La risposta del segretario alla Giustizia
Mentre Donald Trump dichiara di essere protagonista di una caccia alle streghe, accusa anche il dipartimento di Giustizia americano di non essere niente più che uno strumento politico nelle mani della Casa Bianca.
Non si è fatta però attendere la risposta del segretario alla Giustizia dell’amministrazione Biden, Merrick Garland, che ha dichiarato come non dipenda da loro ma dal sistema giudiziario se i processi legati a Trump iniziano o meno in prossimità delle elezioni presidenziali.