La Camera ha approvato definitivamente il decreto Superbonus, che introduce significative modifiche nel panorama delle detrazioni fiscali. Ecco una sintesi delle principali soluzioni adottate.
Dl Superbonus, arriva il via libera dalla Camera: è legge
Spalmadetrazioni su dieci anni: Le detrazioni relative a spese sostenute nel 2024 saranno ripartite in 10 quote annuali anziché 4/5, estendendo il periodo di beneficio.
Stop alla compensazione dei contributi: Dal 2025, le banche non potranno più compensare i crediti del superbonus con debiti previdenziali, con sanzioni in caso di violazione.
Taglio del bonus ristrutturazioni: A partire dal 2028, il bonus per le ristrutturazioni sarà ridotto al 30% rispetto al 36% attuale, fino al 2033.
Dl Superbonus, via libera dalla Camera: è legge
Queste misure avranno un impatto significativo sul settore delle detrazioni fiscali e degli incentivi per la riqualificazione degli immobili.
Fondo per interventi in aree terremotate: Viene istituito un fondo con 35 milioni di euro per il 2025, destinato a sostenere interventi da Superbonus su immobili danneggiati da eventi sismici.
Cilas dormienti: Le comunicazioni di inizio lavori per il superbonus presentate entro il 16 febbraio 2023 saranno depotenziate.
Norma anti-usura sui crediti: A partire dal 2025, banche, assicurazioni e intermediari dovranno applicare una ripartizione in sei quote annuali per crediti acquistati a prezzi inferiori al 75%.
Fondo per il Terzo Settore: È previsto un fondo da 100 milioni di euro per il 2025, destinato a supportare interventi di riqualificazione energetica e strutturale realizzati da Onlus, OdV e APS.