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Il Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adesso

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L’Aula del Senato ha approvato il decreto Salva Casa: 106 voti a favore, 68 contrari e 1 astenuto

Il Senato ha votato la fiducia al Dl Salva Casa, relativo a norme urgenti su semplificazione edilizia e urbanistica. Sul provvedimento hanno votato a favore 106 senatori, contrari 68 e un astenuto.

Dopo il sì alla Camera: il via libera del Senato

Il testo, già approvato dalla Camera, è ora legge e, dopo la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, andrà in Gazzetta ufficiale.

“Oggi è una bellissima giornata. Il piano Casa finalmente è legge”, commenta il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli.

Alessandro Morelli e Domenico Matera spiegano cosa cambierà con il Dl Casa

Si tratta di un provvedimento fondamentale per difendere le case degli italiani andando incontro alle necessità dei cittadini e dei nostri comuni.

“Gli immobili diventeranno immediatamente disponibili su tutto il paese. Non si tratta di un condono, ma della possibilità di fare chiarezza nella burocrazia che attanaglia il nostro paese”.

Domenico Matera e gli ulteriori cambiamenti con il Dl Casa:

“Con il Dl Casa non solo si otterrà un netto abbattimento della burocrazia con la liberazione di uffici e impiegati, ma anche un dispiegamento migliore di energie e persino un introito notevolissimo per le casse dei Comuni d’Italia”, queste le prime parole in Aula del senatore, di Fratelli d’Italia, Domenico Matera.

Decreto Salva Casa presto in vigore

Il Decreto Salva Casa entrerà presto in vigore: consentirà, tramite il pagamento di un’ammenda, la sanatoria delle piccole difformità edilizie superando il concetto della doppia conformità ex art.36 Testo Unico Edilizia, che resta per gli abusi maggiori, e semplifica i cambi di destinazione d’uso e la dimostrazione dello stato legittimo dell’immobile.

Inoltre, aumenta il perimetro delle tolleranze costruttive in edilizia, che possono arrivare sino al 5%.