Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al dl Elezioni, che amplia il meccanismo adottato alle europee 2024, permettendo il voto anche a lavoratori e a chi si trova fuori sede per motivi di salute.
I provvedimenti all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri
Oltre al dl elezioni su Amministrative e referendum, all’ordine del giorno anche l’esame preliminare di un ddl sulle carriere e la valutazione del personale nella Pubblica amministrazione, il testo unico su versamenti e riscossione, un decreto sulle accise e un altro con correttivi al concordato. La riunione, prevista alle 17:30, è stata anticipata alle 15.
Cdm approva il dl elezioni: le date per amministrative, ballottaggi e referendum
Il decreto elezioni ha ottenuto il via libera e introdurrà il voto su due giorni: domenica (7-23) e lunedì (7-15), a partire dalle prossime amministrative. Il primo turno delle Comunali si terrà il 25-26 maggio, mentre l’election day con i referendum coinciderà con i ballottaggi, fissati per l’8-9 giugno.
Il sistema riprenderà quello già adottato alle europee, estendendosi sia agli studenti che a chi risiede in un Comune diverso da quello di residenza per lavoro o motivi di salute. Solo poche settimane fa, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva sottolineato l’assenza di “coperture legislative” per introdurre il voto dei fuori sede, motivando la scelta del governo con i risultati poco soddisfacenti della precedente sperimentazione.
La scadenza per presentare la richiesta è fissata a lunedì 5 maggio. Entro questa data, gli interessati dovranno completare la procedura seguendo le modalità indicate per poter esercitare il diritto di voto fuori sede.