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La nuova ordinanza del sindaco di Camogli
A Camogli, una delle gemme della riviera ligure, è stata introdotta una nuova ordinanza che vieta di scattare foto e video durante le mareggiate. Questa decisione, presa dal sindaco Giovanni Anelli, nasce dall’esigenza di tutelare la sicurezza dei cittadini e dei turisti, spesso tentati di immortalare le spettacolari onde che si infrangono sulla costa. Il primo cittadino ha dichiarato: “Vogliamo evitare che ci scappi il morto per una questione di stupidità”, sottolineando l’importanza di prevenire incidenti che potrebbero rivelarsi fatali.
Incidenti e rischi legati alle mareggiate
Negli ultimi anni, Camogli ha visto un aumento degli incidenti legati alla curiosità di alcuni temerari che, armati di smartphone, si sono avventurati in zone pericolose durante le mareggiate. L’episodio più recente risale al 20 novembre, quando una donna è stata ripresa mentre veniva travolta da un’onda alta cinque metri. Fortunatamente, non ha riportato gravi conseguenze, ma il sindaco ha messo in evidenza che questo tipo di comportamento è inaccettabile.
“Abbiamo avuto troppi casi, due feriti e varie escoriazioni”, ha ricordato Anelli, evidenziando la necessità di un intervento deciso.
Le sanzioni previste per i trasgressori
Il nuovo provvedimento prevede sanzioni pecuniarie per chi non rispetta il divieto. Chiunque venga trovato sul molo, sotto il castello della Dragonara, sulla spiaggia o nel porticciolo durante una mareggiata rischia una multa di cento euro. Il sindaco ha anche invitato i cittadini, siano essi residenti o turisti, a segnalare la presenza di persone che ignorano il divieto.
“Non si tratta di delazione, ma di evitare una tragedia”, ha affermato Anelli, sottolineando l’importanza della responsabilità collettiva nella salvaguardia della vita umana.
Un appello alla prudenza
La decisione del sindaco Anelli è un chiaro appello alla prudenza. La bellezza del mare e delle mareggiate non deve diventare un motivo di rischio per la vita. Camogli, con il suo paesaggio mozzafiato, deve rimanere un luogo sicuro per tutti. La speranza è che questa ordinanza possa sensibilizzare i visitatori e i residenti sull’importanza di rispettare le norme di sicurezza, evitando comportamenti imprudenti che potrebbero avere conseguenze drammatiche.