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**Difesa: opposizioni attaccano, 'inaccettabile ReArm non citato in mozione maggioranza'**

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Roma, 10 apr. (Adnkronos) - Le opposizioni vanno all'attacco alla Camera della maggioranza. Sotto accusa la maggioranza per la mozione presentata sul ReArm in cui la parola 'ReArm' non è mai citata. Una 'mancanza' che per le opposizioni è dettata dalle division...

Roma, 10 apr. (Adnkronos) – Le opposizioni vanno all'attacco alla Camera della maggioranza. Sotto accusa la maggioranza per la mozione presentata sul ReArm in cui la parola 'ReArm' non è mai citata. Una 'mancanza' che per le opposizioni è dettata dalle divisioni sul tema del centrodestra, esplicitate negli interventi in aula. E quindi chiedono che la mozione della maggioranza venga dichiarata inammissibile e la sospensione dei lavori perchè la capigruppo valuti la questione. Richiesta respinta per 37 voti.

A porre la questione per primo è stato il capogruppo dei 5 Stelle, Riccardo Ricciardi: "Il Parlamento è stato pesantemente insultato perché la maggioranza, per uscire dai suoi problemi politici, palesati plasticamente dall’intervento della Lega, ha abbinato una mozione che non è assolutamente abbinabile al ReArm. Siamo davanti allo svilimento del Parlamento, tutto questo è vergognoso. Stiamo parlando di 800 miliardi investiti nel settore bellico. La maggioranza dica se pensa che il Parlamento non serva a nulla. Se serve solo che Meloni vada da Trump e a Bruxelles a favorire gli interessi nella difesa del suo amico Crosetto”.

Quindi Chiara Braga, capogruppo Pd: "Si deve garantire che si discuta dei temi senza scappatoie. Noi abbiamo visto più volte la maggioranza in queste settimane non riuscire ad assumere una posizione unitaria su temi rilevanti ed è successo anche oggi. Siamo di fronte a una spaccatura della maggioranza". Aggiunge Marco Grimaldi di Avs: "Si chiamano mozioni sul riarmo europeo. E' normale che la mozione della maggioranza non ne parli? La maggioranza si è spaccata sul riarmo e per questo non riuscite ad esprimervi. Così è una grande presa in giro".

Per Riccardo Magi di Più Europa, "nella mozione della maggioranza il riarmo non è mai citato e quindi chiediamo alla presidenza di chiarire a tutta l'assemblea che quella mozione non può essere abbinata alla discussione in corso oggi. Noi abbiamo sentito qui in aula come la maggioranza abbia opinioni divergenti. Non è possibile che poi si votino documenti che non corrispondono a quello che si è detto in aula". Ed ancora Ettore Rosato di Azione: "Noi abbiamo già detto in dichiarazione di voto che la mozione della maggioranza non era ammissibile. Qui dentro non c'è nulla e per noi la seduta andrebbe sospesa e valutato in capigruppo se la nostra posizione ha una legittimità". Infine Davide Faraone di Iv: "La mozione di maggioranza è un vero e proprio trucco. Per stare insieme, la maggioranza ha dovuto scrivere una mozione che non dice un tubo. E' una presa per i fondelli. Qui il tema è politico: no state attaccati insieme neanche con la saliva".