Roma, 8 nov.
(Adnkronos) – "Ci sarà continuità nei rapporti e negli impegni internazionali. La storia dimostra che la politica estera degli Stati Uniti dopo un cambio di amministrazione non cambia bruscamente ma segue un percorso lineare, sostanzialmente di continuità, magari con toni e modalità differenti. Anche perché sarebbe impensabile ed impraticabile un disimpegno immediato nella Nato, così come l’abbandono dell’Ucraina al proprio destino". Ne parla con l'Adnkronos Maurizio Lupi, deputato alla Camera e presidente di Noi moderati, intervenendo sul rischio di un disimpegno Usa sul fronte Nato e negli scenari di crisi internazionali.
Che ruolo e impegno deve assumersi l’Italia sia rispetto al dovuto 2% alla Nato che sul fronte difesa guardando all’Europa? "Più che l’Italia, è l’intera Unione Europea che deve rafforzare il proprio ruolo e la propria capacità di difesa – risponde Lupi – Dobbiamo affrontare questa nuova fase sia come una sfida sia come un’opportunità. L’Europa, come sostengono anche Giorgia Meloni e Mario Draghi, deve tornare ad essere protagonista anche nel dialogo con gli Usa, deve incidere di più sul piano internazionale e deve essere in grado di attuare politiche economiche di lungo respiro, con investimenti strategici per sostenere la crescita.
C’è la necessità e l’opportunità di una svolta – conclude il leader di Nm – occorre saperla cogliere per costruire finalmente un’Unione Europea più unita e più forte".