Dietro le luci di Ballando, Barbara d'Urso si trova ad affrontare una questione delicata.

Barbara d'Urso's heartfelt words on Ballando con le Stelle raise curiosity as she addresses the show's team and unique experience

Barbara d’Urso ha catturato l’attenzione nella seconda puntata di Ballando con le Stelle, esprimendo entusiasticamente il suo affetto per la trasmissione.

Ha sottolineato: “Qui ci sono persone adorabili e molto disponibili, è davvero un bel team. Dietro le quinte ci sono chi si esercita e chi pianifica; è un’ottima organizzazione guidata da Milly. Ho sempre seguito questo show e ogni sabato ero una semplice spettatrice. Ballare in questo contesto è un’emozione unica”. Le sue parole hanno suscitato curiosità e, poco dopo, Barbara è stata intervistata riguardo a queste affermazioni.

Intervista a Barbara d’Urso

Un momento dopo la sua performance, l’inviato della Rai, Domenico Marocchi, ha avvicinato Barbara nei corridoi del programma e le ha chiesto: “Guardavi anche Baila quando ero in onda?”. La conduttrice ha risposto con un tono leggero: “E che c’entra, quello? Erano epoche diverse”.

Chi è più giovane potrebbe non ricordare Baila, un format trasmesso su Canale 5 tra il 26 settembre e il 17 ottobre 2011. Mediaset aveva acquistato il format originale sudamericano “Bailando por un sueno”.

In confronto, il programma condotto da Milly è la versione italiana di “Strictly Come Dancing”, trasmesso dalla BBC. Nel luglio del 2011, Milly avviò un’azione legale contro Mediaset, e il giudice diede ragione alla Carlucci, portando a modifiche nel format di Baila.

Preoccupazione di Milly Carlucci

Milly ha espresso preoccupazione riguardo a “Io Ballo”, affermando che potrebbe rivelarsi dannoso non solo per “Ballando con le Stelle”, ma anche per l’intero panorama televisivo.

Ha sottolineato la convinzione che i dirigenti cercheranno di tutelare uno degli spettacoli più prestigiosi e seguiti. Secondo lei, sarebbe opportuno avviare una discussione per riflettere sull’impopolarità della decisione e per richiedere un cambiamento di rotta. Ha evidenziato che il format originario è frutto di un intenso lavoro durato anni. Ha notato come entrambi i programmi di talent show di danza seguano le stesse fasi: introduzione della coppia, video di presentazione, esibizione, giudizi della giuria e persino il sistema di voto.

Ha poi aggiunto che il programma messicano, lanciato sei mesi dopo “Ballando”, risulta praticamente identico, con video dei partecipanti, performance e modalità di votazione. Ha concluso evidenziando la somiglianza non solo nei contenuti, ma anche tra i due marchi. Il format messicano appare quindi completamente sovrapponibile a quello italiano.