Caltanissetta, 16 gen. (Adnkronos) – L'ex dirigente della Squadra mobile di Palermo Arnaldo La Barbera "era a disposizione della famiglia mafiosa dell'Acquasanta, ma soprattutto della famiglia Madonia. Mio zio lo definiva 'mangia mangia', era peggio degli altri. Era a disposizione. Era soprattutto Nino Madonia che teneva a La Barbera". Lo ha detto il collaboratore di giustizia Vito Galatolo proseguendo la sua deposizione al processo d'appello sul depistaggio sulla strage di via D'Amelio.
La Barbera era a capo del gruppo investigativo che indagava sulle stragi mafiose di cui facevano parte i tre poliziotti oggi imputati: Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei, accusati di concorso in calunnia aggravata.