> > Denuncia contro il governo italiano per crimini contro l'umanità

Denuncia contro il governo italiano per crimini contro l'umanità

Manifestazione contro il governo italiano per crimini umanitari

Un uomo denuncia il governo per favoreggiamento di un criminale di guerra espulso dall'Italia.

Il caso di Lam Magok Biel Ruei

Lam Magok Biel Ruei, un uomo che ha subito torture in Libia, ha presentato una denuncia alla Procura di Roma contro la premier Giorgia Meloni e i ministri della Giustizia e dell’Interno. La denuncia si concentra sulla vicenda del generale libico Osama Almasri, accusato di crimini contro l’umanità e recentemente espulso dall’Italia. Magok sostiene che il governo italiano ha “vanificato la possibilità di ottenere giustizia” per le vittime delle violenze di Almasri, inclusi coloro che continuano a subire abusi.

Le accuse di favoreggiamento

Secondo Magok, l’esecutivo ha agito in modo da favorire Almasri, impedendo l’arresto e il processo a suo carico. L’avvocato Francesco Romeo, che rappresenta Magok, ha sottolineato l’inerzia del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che avrebbe dovuto richiedere la custodia cautelare del criminale. La denuncia mette in evidenza come il decreto di espulsione firmato dal ministro dell’Interno abbia consentito ad Almasri di tornare in Libia senza affrontare le conseguenze delle sue azioni.

Le indagini della procura di Perugia

La procura di Perugia ha avviato un’indagine in seguito all’esposto dell’avvocato Luigi Mele, che ha presentato accuse di calunnia e attentato contro gli organi costituzionali nei confronti di chi ha denunciato il governo. Il procuratore Francesco Lo Voi dovrà ora decidere se avviare un nuovo procedimento o inviare la denuncia al tribunale dei Ministri, già coinvolto in un’indagine simile. La situazione si complica ulteriormente, poiché il silenzio del ministro Nordio è stato interpretato come un sostegno alla liberazione di Almasri, aggravando la posizione del governo italiano.