Alberto Stasi è stato immediatamente accusato di essere l’autore dell’omicidio di Chiara Poggi avvenuto nel 2007 nella casa dei genitori di lei a Garlasco. L’uomo si è concesso per un’intervista nel programma tv “Le Iene” ed ha spiegato come ha vissuto il tempo tra oggi e l’ultima intervista concessa per il medesimo prodotto televisivo.
Alberto Stasi, la condanna per l’omicidio della Fidanzata
Alberto Stasi è stato condannato in via definitiva a 16 anni di carcere nel 2015 per aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi a Garlasco, crimine compiuto nel 2007 quando Stasi era al termine degli studi universitari.
Attualmente l’uomo è ancora in carcere ma ha iniziato a svolgere un lavoro fuori per poi farvi ritorno per le ore notturne. Un cambiamento importante verso quella che lui spera possa diventare una libertà definitiva.
Stasi, ecco cosa ha rivelato a “Le Iene”
Stasi nell’intervista a “Le Iene” e riportata da Leggo.it è immediatamente partito parlando della sua attuale situazione – “Ho iniziato a lavorare fuori, a poter vedere un po’ di più la mia famiglia”.
Incalzato dal giornalista sulle accuse emerse nell’ultimo periodo è stato chiaro e fermo nei suoi giudizi – “Io mi auguro che si possa arrivare alla verità, alla giustizia, per Chiara soprattutto, per la sua famiglia, per tutti quanti”.
Inoltre ha voluto spiegare quello che ha provato e prova vivendo questa situazione svelando che non ha sentimenti che prevalgono – “[…] quella che emerge di più è il senso di fiducia, di speranza che tutto possa essere chiarito”.
L’uomo ha ammesso di “continuare a credere nella giustizia” e che il carcere è stata ed è una prova durissima che gli ha “tolto molti anni di vita che non torneranno indietro più”.
A breve Stasi tornerà ad essere libero, a questo proposito starebbe già proiettando sé stesso verso il futuro che lo attende ammettendo di cercare di trovare una vita semplice – “vorrei una famiglia classica, quello che cerco è la tranquillità. Per me è importante”.