La confessione di Del Piero sul ritorno alla Juve: "Sarebbe meraviglioso"

Alessandro Del Piero non nasconde il suo desiderio di lavorare per la Juventus: le sue parole su un possibile ritorno

L’ex capitano dei bianconeri, Alessandro Del Piero, è stato intervistato dalla CBS e ha confessato il desiderio di un suo possibile ritorno alla Juventus.

Alessandro Del Piero e il ritorno alla Juve

Nell’estate del 1993, grazie all’intercessione di Giampiero Boniperti, Alessandro Del Piero firmò il suo primo contratto da professionista, venendo acquistato dalla Juventus per cinque miliardi di lire. È iniziata così la sua grande carriera e il sogno di giocare nel club bianconero.

Ora, nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di ‘CBS’, l’ex capitano bianconero ha espresso il desiderio di tornare alla Juventus sotto altre vesti:

Il mio ritorno alla Juventus sarebbe davvero una storia meravigliosa da raccontare. Quello che è accaduto tra me e la Juventus in quel periodo è un’esperienza unica, senza precedenti per un giocatore. Diventare una leggenda della Juventus, giocare persino in Serie B, per poi tornare e vincere ancora. 19 anni sono davvero tanti”.

Poi l’ex numero 10 ha lanciato un messaggio implicito alla società:

“Mi piacerebbe vedermi alla Juve in futuro, è il mio club. Penso però che debba essere una cosa naturale, che debba venire dalla Juve stessa. Secondo me è bene avere in società qualcuno che conosce la mentalità, i tifosi, ma non sono io a decidere. Penso a Maldini al Milan, a Totti alla Roma o a quello che sta facendo Zanetti all’Inter”. 

Nonostante ciò, Del Piero confessa di non essersi sentito ferito per una chiamata mai arrivata.

I prossimi obiettivi di Alessandro Del Piero

Del Piero ha dichiarato di non aver intenzione di intraprendere la carriera di allenatore. Ha ottenuto la licenza, anche se al momento non ha in programma di compiere questo passo lavorativo.

Il rammarico di Alessandro Del Piero

L’ex calciatore dichiara di essere dispiaciuto per aver perso la finale degli Europei:

Il mio obiettivo principale era vincere trofei, anche se apprezzavo i traguardi personali. Tuttavia, se mi chiedessi se sono felice di segnare tre gol e pareggiare tre partite, ti risponderei di no”.