Accusiamo sempre i calciatori di essere vuoti pupazzetti in mano ai poteri forti, ai soldi e agli ultras , eppure, quando un calciatore usa il cervello, si pretende che lo faccia sempre a senso unico, nella corrente del palazzo e del buon senso legalitario da quattro soldi; se poi fa un riferimento preciso ad un avvenimento increscioso come l’aggressione insensata subita da Stefano Gugliotta a Roma, si scatena il putiferio…Tutte le autorità sono pronte a linciare il malcapitato, colpevole, in fondo, solo di aver espresso il suo pensiero in maniera, peraltro, neanche troppo scandalosa con una battuta che è una chiara formula iperbolica. Perché di iperbole si trattava, quando De Rossi ha suggerito che, a volte, sarebbe necessaria la tessera del poliziotto e non quella del tifoso; se pensate che sia una battuta gratuita e fuori luogo, andatevi i rivedere il video del povero Gugliotta….
Naturalmente i politici stanno tutti in difesa delle forze dell’ordine e per carità se non fosse così; ma che i politici possano dare lezioni di moderazione nel linguaggio è una bugia a cui non crede nessuno. Gli idioti stanno in mezzo ai tifosi, ai poliziotti, ai politici….iniziamo a fare tessere per tutti?