Roma, 12 dic. (Adnkronos) – "La maggioranza si è incartata sul disegno di legge sulla Sicurezza. L’ossessione della destra per la sicurezza ha prodotto un mostro giuridico con nuovi reati sempre più oppressivi. La battaglia ostruzionistica che stiamo conducendo al Senato, Avs ha presentato oltre 1000 emendamenti in commissione, sta facendo emergere tutte le storture di questa legge bandiera. Noi abbiamo messo una zeppa nell’ingranaggio, l’ingranaggio si è inceppato, poi i dubbi di costituzionalità di alcune norme hanno fatto il resto. Pensavano di approvare la legge in un battibaleno e invece ora si trovano a litigare tra di loro". Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
"Quando pensi che governare sia solo piantare bandierine identitarie alla fine scopri che non è così – aggiunge -. L’Italia ha bisogno di lavoro, di redditi più alti, di una redistribuzione della ricchezza verso il basso, e non di nuovi reati, venti in più solo nel ddl Sicurezza, o la criminalizzazione del dissenso, dei migranti e di chi manifesta. Una svolta iper-securitaria che ridisegna lo Stato di diritto con tratti fortemente autoritari. Noi siamo contro uno Stato securitario e di Polizia, dove il cittadino è ‘il nemico’. Noi siamo contro uno Stato di Polizia che punta solo a reprimere. Un vero e proprio disegno con un’impronta repressiva e securitaria che criminalizza il disagio sociale e il dissenso". "Sabato saremo in piazza con la Rete A Pieno Regime – No ddl Sicurezza per chiedere il ritiro di questo provvedimento", conclude De Cristofaro.