Il rifiuto dell’autorizzazione a riunioni o manifestazioni pubbliche per ragioni di moralità, ai sensi dell’articolo 18 del Testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), potrà essere giustificato, secondo il disegno di legge proposto dalla Lega per contrastare l’antisemitismo, anche in caso di valutazione di grave rischio potenziale derivante dall’uso di simboli, slogan, messaggi o qualsiasi atto ritenuto antisemita.
Ddl Lega, stop a manifestazioni con simboli e slogan antisemiti
Il progetto di legge è stato presentato come risposta a una supposta nuova ondata di antisemitismo in Europa, Matteo Salvini ha sottolineato l’impegno della Lega nel contrastare e prevenire l’antisemitismo, affermando che il disegno di legge è stato elaborato in collaborazione con l’Unione Associazioni Italia-Israele. Il testo mira a implementare nel Paese misure concrete contro l’antisemitismo, seguendo la definizione fornita dalla International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA).
Ddl Lega e il messaggio condiviso sui social
Nel messaggio condiviso su Instagram in occasione del Giorno della Memoria, Salvini ha manifestato il sostegno della Lega a Israele, considerandolo un baluardo di democrazia e libertà. Ha enfatizzato la solidarietà con il diritto di Israele all’esistenza e alla difesa, senza riserve. Il disegno di legge, quindi, rappresenta un passo verso la tutela contro l’antisemitismo e l’affermazione di valori di libertà e democrazia.