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Dazi: Boccia, 'da Tajani posizione assurda, anche Fi si sottomette a Trump'

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Roma, 21 mar. (Adnkronos) - “Mentre Trump annuncia che il 2 aprile sarà il giorno della liberazione degli Usa, attraverso l’entrata in vigore dei suoi dazi, in Italia molte associazioni di categoria lanciano giustamente, in queste settimane, appelli preoccupati e vogliono risposte...

Roma, 21 mar. (Adnkronos) – “Mentre Trump annuncia che il 2 aprile sarà il giorno della liberazione degli Usa, attraverso l’entrata in vigore dei suoi dazi, in Italia molte associazioni di categoria lanciano giustamente, in queste settimane, appelli preoccupati e vogliono risposte. Solo oggi CNA Agroalimentare e il Consorzio Vini del Chianti hanno espresso le loro preoccupazioni. Sono tanti i settori a rischio immediati: dall’automotive ai prodotti farmaceutici, fino all’agroalimentare". Lo dice il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd al Senato.

"Di fronte al surplus commerciale italiano con gli Stati Uniti, figlio della nostra storia industriale, che il Governo Meloni dimostra di non conoscere, e della qualità dei nostri prodotti, il Governo dice fermiamoci e obbediamo a Trump. Calpestando la competitività di molte nostre imprese, che secondo il rapporto presentato oggi, valgono 38,8 miliardi di euro di surplus commerciale, il Ministro degli Esteri Tajani cosa propone? Di abbassare la testa e di omaggiare Trump riducendo appunto il surplus! Praticamente consiglia alle imprese italiane di importare di più dagli Usa anziché esportare! Non si capisce poi in quali settori, per cosa e a quali condizioni, consegnandoci nelle mani di chi ci sta minacciando. A questi livelli di servilismo e di debolezza nessun Governo italiano era mai arrivato".

"Dire, come fa oggi il nostro ministro degli Esteri Tajani, che di fronte a dazi del 20% fortemente penalizzanti non si debba rispondere ma addirittura aumentare le importazioni dagli Usa, aumentando così la nostra dipendenza da quel paese, ci sembra non solo grave, ma assurdo. E ci chiediamo: davvero il governo italiano pensa che fare finta di niente di fronte ai dazi sia una misura efficace? La verità è che la maggioranza è spaccata sulla politica estera, con Giorgia Meloni e Salvini ormai piegati al trumpismo, e anche FI deve fare buon viso a cattivo gioco. Ma così il nostro Paese sta rischiando una paralisi e l’isolamento in Europa”.