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Il contesto dei dazi americani
Dal 15 aprile, l’Unione Europea si prepara a implementare una lista di prodotti americani soggetti a dazi. Questa decisione, che si basa su una lista preesistente, ha sollevato preoccupazioni tra i membri dell’UE, in particolare in Italia. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato che, sebbene ci sia una certa urgenza, è fondamentale mantenere aperti i canali di comunicazione con gli Stati Uniti per evitare escalation di tensioni commerciali.
La posizione dell’Italia
Tajani ha espresso un moderato ottimismo riguardo alla possibilità di escludere alcuni prodotti, come il whiskey, dalla lista dei dazi. “Ho chiesto che non ci sia”, ha affermato, sottolineando l’importanza di lavorare insieme come Unione Europea per trovare una soluzione pacifica. La sua posizione è chiara: l’Italia non intende mettere in difficoltà la Commissione Europea, ma piuttosto sostenere le iniziative del commissario Sefcovic, in cui ripone grande fiducia.
Il rischio di una guerra commerciale
Il ministro ha avvertito che una guerra commerciale sarebbe devastante sia per gli Stati Uniti che per le imprese europee. “Dobbiamo lavorare per evitare assolutamente una guerra commerciale”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di un approccio unito da parte dell’UE. Tajani ha anche menzionato che la visita del presidente del Consiglio italiano negli Stati Uniti potrebbe rivelarsi utile per promuovere un dialogo costruttivo.
Le sfide economiche attuali
In un contesto di incertezze economiche, il ministro ha affrontato anche la questione del crollo delle Borse, affermando che il governo sta attuando tutte le misure necessarie per affrontare la situazione. “Noi non facciamo chiacchiere, lavoriamo, ci occupiamo delle cose”, ha ribadito, sottolineando l’importanza di un approccio proattivo. Inoltre, ha accennato alla possibilità di rinviare l’implementazione dei controdazi europei su acciaio e alluminio, per dare più tempo al dialogo.