Davide Patron, prof di inglese di 24 anni, conosciuto su TikTok, ha avuto un malore su un treno per Parigi.
L’influencer ha deciso di raccontare quello che è accaduto.
Davide Patron, malore sul treno: il racconto del prof di inglese famoso su TikTok
Il famoso prof di inglese, Davide Patron, di 24 anni, di Mogliano Veneto, è stato colpito da un arresto cardiaco mentre stava salendo su un treno per Parigi. L’influencer ha deciso di ripercorrere quegli istanti terribili, dal malore ai soccorsi, per lanciare anche un importante messaggio.
Il prof ha spiegato che lui in realtà non ricorda nulla, ma può raccontare quanto accaduto grazie a ciò che gli hanno riportato le persone presenti.
Stava salendo sul treno per Parigi quando ha detto alla sua ragazza che aveva bisogno di sedersi. A quel punto si è accasciato, la fidanzata ha iniziato ad urlare e sono arrivate delle persone a dare una mano. La sua ragazza ha praticato la respirazione bocca a bocca e un ragazzo è arrivato con il defibrillatore. L’intervento tempestivo gli ha salvato la vita.
Il racconto di Davide Patron
Dopo il primo intervento, sono arrivati i paramedici e la polizia.
Il prof è stato portato fuori dal treno e gli è stata montata una tenda intorno. Hanno avuto bisogno di un’ora e mezza per stabilizzarlo e portarlo via dalla stazione, perché ha avuto una strana reazione durante l’uso del defibrillatore. Lo hanno messo in coma farmacologico, portato in rianimazione e in terapia intensiva, ma fortunatamente ha subito risposto bene alle cure. Dopo un paio di giorni è stato trasferito in reparto.
“Ho fatto diversi test anche sotto sforzo e il risultato è che non ho niente e quindi ora si chiedono perché hai avuto questo arresto cardiaco?” ha spiegato, sottolineando che nessuno sa rispondere a questa domanda. Ha aggiunto che gli metteranno un mini defibrillatore per evitare che riaccada. “Spero serva di lezione per tanti altri, per salvare altre vite” ha aggiunto, sottolineando l’importanza di saper fare il massaggio cardiaco, della disponibilità di defibrillatori in luoghi pubblici e non e di trovare nuove tecnologie che possano prevenire questi avvenimenti.