A Cinecittà si è tenuta la celebrazione speciale dedicata ai David di Donatello, con tante vittorie molto apprezzate.
Durante la serata è scoppiata una polemica in diretta e Carlo Conti ha cercato di gestire la situazione.
David di Donatello, scoppia polemica in diretta: le parole del costumista
Il premio alla scenografia è stato assegnato al costumista Sergio Ballo, per il film Rapito. Durante la diretta è scoppiata una polemica. Il costumista ha lamentato la location dove si è tenuta la premiazione, ammettendo che ste in piedi sulle scale di uno dei palazzi più prestigiosi di Cinecittà e non poter festeggiare in platea con i colleghi è stata una scelta sbagliata.
Il costumista ha poi parlato della considerazione che secondo lui avrebbe la gente del suo lavoro, paragonandolo infelicemente a quello delle vetriniste e cameriere, come se volesse screditare queste posizioni. A questo punto il team della Rai ha cercato di arginare la polemica, probabilmente facendo dei segni, ma il costumista è andato avanti dicendo di non avere intenzione di stare zitto.
Si è poi aggiunta una polemica di stampo politico. Ha invocato un’Europa antisionista facendo un riferimento non solo agli eventi geopolitici del momento, ma anche alle recenti polemiche sulla censura della Rai.
Sergio Ballo ha continuato a sottolineare l’importanza delle sue parole, senza accettare di fermare la polemica.
La reazione di Carlo Conti alla polemica durante i David di Donatello
Appena Sergio Ballo ha concluso il suo discorso politico, Carlo Conti ha deciso di prendere la parola per sottolineare un concetto. Il conduttore ha voluto sottolineare che la scelta della Rai della premiazione sulle scale di quello che è stato un palazzo importante per i film italiani è stata voluta.
Carlo Conti ha sottolineato che la scelta è stata apprezzata anche dal pubblico, per poter mostrare le sceneggiature reali di film di successo, molto amati.