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Daspo per 12 tifosi comaschi dopo scontri con la polizia

Tifosi comaschi coinvolti in scontri con la polizia

La Polizia di Stato interviene dopo i disordini durante la partita Como-Monza

Il contesto degli scontri

Il 30 novembre scorso, la partita di calcio tra il Como e il Monza ha scatenato una serie di eventi violenti che hanno portato all’intervento delle Forze dell’Ordine. Durante il match, un gruppo di ultrà comaschi, composto da almeno centocinquanta persone, ha tentato di raggiungere i tifosi avversari, armati di bastoni e spranghe. Questo comportamento ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza pubblica e all’ordine durante gli eventi sportivi.

Le indagini della Digos

La Digos di Como ha avviato un’indagine approfondita, raccogliendo prove e testimonianze che hanno portato all’identificazione di dodici tifosi. Questi individui sono stati ritenuti responsabili di atti di violenza e di travisamento del volto, reati gravi che violano le normative vigenti in materia di sicurezza pubblica. Le indagini hanno coinvolto anche il Gabinetto provinciale di Polizia scientifica, che ha fornito supporto tecnico per l’identificazione dei colpevoli.

Le conseguenze legali

Il questore di Como, Marco Calì, ha emesso dodici provvedimenti di Daspo, che variano da un minimo di uno a un massimo di cinque anni di divieto di partecipazione a eventi sportivi. Alcuni di questi provvedimenti prevedono anche l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria durante le partite. Questa misura è stata adottata per prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la sicurezza sia dei tifosi che delle Forze dell’Ordine.

La risposta della comunità

La reazione della comunità sportiva e dei cittadini è stata di condanna verso gli atti di violenza. Molti hanno espresso preoccupazione per l’immagine del calcio e per la sicurezza negli stadi. Le autorità locali stanno lavorando per implementare misure di sicurezza più rigorose e per promuovere un ambiente di sport sano e rispettoso. È fondamentale che episodi come questi non diventino la norma, ma che vengano affrontati con fermezza e determinazione.