Roma, 3 dic. (askanews) – “In occasione della giornata internazionale della disabilità l’Inail ha pensato di intitolare il suo auditorium nella sede centrale dell’Eur al dottor Antonio Maglio. Possiamo chiamarlo il padre della riabilitazione italiana, è stato un personaggio estremamente significativo nella storia di questo istituto ma anche nella storia del recupero delle persone con disabilità. E’ stato responsabile di un importante centro di riabilitazione ad Ostia e da lì è partito tutto un percorso che ha restituito dignità alle persone con disabilità. Un percorso a volte anche duro, aspro e sono raccontate le sue vicende anche in un libro che recentemente l’Inail ha pubblicato. Da lì è partita la storia delle vere e proprie paralimpiadi a partire da Roma nel 1960 è stata fornita la dignità olimpica a quelle che sino a quel momento erano delle competizioni riservate a persone con disabilità, ma poi hanno veramente avuto una grandissima importanza e fino ad oggi è proseguita la tradizione delle Paralimpiadi grazie ad Antonio Maglio”.
Lo ha dichiarato ad askanews il presidente dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo a margine della cerimonia di intitolazione presso la Direzione generale dell’Inail di Piazza Pastore all’Eur dell’auditorium al professor Antonio Maglio, il medico dell’Istituto che da direttore sanitario del Centro paraplegici Villa Marina di Ostia introdusse un nuovo metodo riabilitativo basato sui concetti di presa in carico dei pazienti, di terapia occupazionale e di reinserimento socio-lavorativo, fornendo un contributo decisivo per l’evoluzione della percezione e del trattamento della disabilità. A lui si deve anche l’idea di organizzare a Roma, subito dopo la conclusione dei Giochi della XVII Olimpiade del 1960, quelle che oggi sono riconosciute come le prime Paralimpiadi della storia.