Mercoledì, la prima ministra danese Mette Frederiksen ha presentato un piano governativo per introdurre la leva obbligatoria anche per le donne, mirando a potenziare l’esercito per affrontare una crescente instabilità politica internazionale.
Danimarca, il governo vuole introdurre la leva obbligatoria anche per le donne
L’obiettivo principale è promuovere la parità di genere nel servizio militare, il piano, sostenuto dai Socialdemocratici, dai Moderati e dal Partito Liberale, potrebbe rendere la Danimarca il terzo paese europeo ad adottare la leva obbligatoria per le donne, dopo Norvegia e Svezia. Nel 2017, la Svezia reintrodusse la leva obbligatoria per far fronte alle minacce russe.
Attualmente, le forze armate danesi contano circa 9.000 soldati professionisti, oltre a riservisti e circa 4.700 reclute annuali, tra cui molti volontari.
Il governo mira ad aumentare il numero di reclute annuali a 5.000, inclusi uomini e donne, tramite la leva obbligatoria per le ragazze.
Danimarca, il governo vuole introdurre la leva obbligatoria per le donne
Il governo danese prevede anche di estendere la durata del servizio militare da quattro a undici mesi per entrambi i sessi. Inoltre, aumenterà le spese militari fino a 5,4 miliardi di euro nei prossimi cinque anni per soddisfare le richieste della NATO.
Frederiksen ha sottolineato che il riarmo è finalizzato a prevenire la guerra e preservare l’ordine internazionale, la Danimarca, sostenitrice attiva dell’Ucraina, si prepara a sostenere la NATO e a deterrenza contro potenziali minacce future, sebbene al momento la Russia non rappresenti una minaccia diretta.