Danielona a Domenica5. La fiera della finziona. "Ma da Maria non torno""

Lasciate tutto quello che state facendo e sedetevi perchè la notizia ha dell'incredibile: Danielona non torna a Uomini e Donne! Calmi, caaalmi! Evitiamo di fare sciocchezze e risparmiamoci scene di panico. Ok, lo ammetto: possibilmente sono odioso. Tra di voi ci saranno molti fan del programma de...

Lasciate tutto quello che state facendo e sedetevi perchè la notizia ha dell’incredibile: Danielona non torna a Uomini e Donne! Calmi, caaalmi! Evitiamo di fare sciocchezze e risparmiamoci scene di panico. Ok, lo ammetto: possibilmente sono odioso. Tra di voi ci saranno molti fan del programma della De Filippi o addirittura di Danielona stessa però quello che si è visto ieri pomerggio a Domenica cinque ha dell’incredibile!

Davanti a una elettrizzata Barbara D’Urso si siede Daniela Ranaldi.

La verace opinionista si presenta senza trucco, sobriamente e insolitamente composta, scandisce la parole, evita di urlare e ha l’aria di chi vuole dire “mi pento e mi dolgo dei miei peccati”. La D’Urso però comincia la solita esaltazione dell’imputata e sfodera uno dei suoi sguardi di dolore e comprensione. “Vogliamo ricordare di quando hai ricevuto quella telefonata da Maria?”. Daniela tentenna imbarazzata e si guarda intorno smarrita. “Coraggio, la chiamata, il padre” prosegue Barbarella.

Ah già, Daniela ricorda di quando il secondo padre Bruno entra in come e lei scappa dagli studi di Cinecittà al Fatebenefratelli. La D’Urso trova conferma e – nonostante la Ranaldi avesse più volte chiarito di aver fatto uso di droga dopo la morte del primo padre – la furba conduttrice ci mette in mezzo pure questo lutto. Tutto fa brodo insomma e più dolore c’è più ne esce bene Danielona.

L’argomento droga viene sfiorato più volte dall’opinionista, quasi a volersi liberare subito da questo peso, ma la D’Urso mette i freni.

“Non ancora”, “ci arriveremo”, “ne parleremo dopo”, “un attimo, c’è la pubblicità”. Tutto è mirato a creare un climax ascendente di attenzione e ascolti, la D’Urso, questo è innegabile, ci sa proprio fare. “Sei finita in galera”, “no” dice la Ranaldi ma parte la pubblicità e la Ranaldi ci regala un sorriso imbarazzato/imbarazzante da mulino Bianco.

In soldoni, Danielona non spacciava, faceva uso occasionale di coca dopo la morte del padre, è molto pentita ma da Maria non ci torna.

Sinceramente, per quel che mi riguarda, l’unica cosa che mi è rimasta dall’intervista è stata l’ambigua ambivalenza delle protagoniste. Danielona è colpa mia ma neanche troppo e la D’Urso Sono qui per capirti ma soprattutto per fare ascolti. Nulla di nuovo, la solita finzione dentro la finzione.