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Il capitano della Roma, Daniele De Rossi è nato il 24 luglio 1983 a Ostia (Rm). Fa parte del club dal 2001 ed è secondo solo a Totti in quanto alle presenze in campo. Nella stessa squadra ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Inoltre, è campione del mondo nel 2006 con la nazionale italiana e campione d’Europa U-21 nel 2004. Il calciatore è medaglia di bronzo al torneo olimpico di Atene nel 2004 e ha ottenuto il terzo posto alla Confederations Cup 2013.
Daniele De Rossi
Il centrocampista giallorosso ha collezionato 117 presenze. Quarto italiano e primo nella Roma col maggior numero di presenze in nazionale. Le sue 21 reti lo fanno divenire il calciatore non attaccante più prolifico del dopoguerra. In questo campo, infatti, è secondo solo ad Adolfo Baloncieri.
L’Associazione Italiana Calciatori lo nomina miglior calciatore giovane nel 2006 e miglior calciatore italiano nel 2009. Mentre L’Equipe lo ha collocato all’ottava posizione tra i migliori centrocampisti del mondo.
Anche lui, come altri calciatori, ha fatto parte di vari spot televisivi per le aziende di UniCredit, Pringles, Adidas e Linkem.
La famiglia
Il padre, Alberto De Rossi, protagonista della serie C, è un ex calciatore delle giovanili della Roma, poi diviene allenatore della primavera. Anche il cugino Andrea De Rossi è un calciatore professionista.
Daniele De Rossi è diventato papà nel 2005 della piccola Gaia, nata dalla relazione con l’ex moglie Tamara Pisnoli. I due si sono sposati nel 2006, ma hanno divorziato nel 2009.
Il 7 agosto 2008 è stato assassinato il suocero, Massimo Pisnoli, nel comune di Aprilia in provincia di Latina. A lui De Rossi ha dedicato la doppietta segnata in nazionale con la Georgia. Gabriele Piras e Giuseppe Arena, questi i nomi di coloro i quali lo hanno ucciso.
Daniele è fidanzato dal 2011 con Sarah Felberbaum che lo ha reso ancora papà il 14 febbraio 2014. La primogenita si chiama Olivia Rose. La secondogenita, invece, Noah, nata il 3 settembre 2016. La coppia abbastanza consolidata convola a nozze il 26 dicembre 2015 alle Maldive.
Pettegolezzi su De Rossi
Dopo la separazione dalla moglie, De Rossi viene preso di mira dalla stampa. I due non lasciano trapelare nulla, certe cose sono solo private. Ovviamente la mente vaga e la gente pensa e presuppone cose che, col passa parola, logorano la verità storpiandola. Infatti, si diceva che l’uomo portasse la barba lunga per nascondere uno sfregio al volto che gli avrebbe procurato uno zingaro. Ovviamente in questo doveva c’entrare l’ex moglie. Ma lei nega tutto in un lungo post.
Non amo le dichiarazioni pubbliche, anche perché credo di non essere nessuno tanto da doverle fare. Ho sempre cercato di tutelare me e mia figlia con il silenzio. Oggi ho difficoltà a far finta di nulla poiché si arrivano a sentire valanghe di falsità a cui è difficile non rispondere. Mi sono separata anni fa come può succedere a moltissime coppie per lo più giovani come eravamo io e il mio ex marito. Non mi sono mai azzardata a parlare della fine del mio matrimonio perché credo che certe cose debbano rimanere assolutamente private. E’ vero, ho sperato tante volte che qualcuno smentisse categoricamente che nessuno ha mai vissuto nel ‘far west’! Mi piace pensare per il bene della mia bambina che forse qualcuno non le ha mai prese molto sul serio e che forse ha pensato che io avessi le spalle così forti da poter sopportare tali cattiverie e per di più false. Ma direi che dopo tanti anni, Daniele si è risposato, ha una meravigliosa bambina, io ho un compagno, Gaia ha 10 anni ed è ora che io dica basta alle leggende romane! Perché credo che siano partite dalla mia città.
E poi aggiunge:
Una su tante, la barba di Daniele. Leggenda vuole che porti la barba perché sfregiato da uno zingaro. Follie pure. O che motivo di divorzio sia stato un mio presunto tradimento con un suo collega. Potrei elencarne altre 10000. Credo di aver sopportato abbastanza. Non ho più 20 anni per rimanere indifferente a tutto.
Quindi non ci resta che pensare che la barba per De Rossi sia una passione. Un orgoglio per portarla, anche perchè per avere una barba ben curata ci vuole tanta dedizione.