Daily Crown: re Carlo, 'grande tristezza per morte sopravvissuta Olocausto'

Londra, 10 ott. (Adnkronos) - "È con immensa tristezza che questa mattina ho appreso la notizia della morte di Lily Ebert". Con queste parole, re Carlo ha commentato la scomparsa, a 100 anni, della sopravvissuta all'Olocausto che ha fatto conoscere la sua orribile esperienza ad...

Londra, 10 ott.

(Adnkronos) – "È con immensa tristezza che questa mattina ho appreso la notizia della morte di Lily Ebert". Con queste parole, re Carlo ha commentato la scomparsa, a 100 anni, della sopravvissuta all'Olocausto che ha fatto conoscere la sua orribile esperienza ad Auschwitz. "Come sopravvissuta agli orrori innominabili dell'Olocausto – ha aggiunto il sovrano – sono così orgoglioso che in seguito abbia trovato una casa in Gran Bretagna, dove ha continuato a raccontare al mondo le orribili atrocità a cui aveva assistito, come promemoria permanente per la nostra generazione e per le generazioni future delle profondità della depravazione e del male in cui l'umanità può cadere, quando la ragione, la compassione e la verità vengono abbandonate".

La Ebert fu internata nel 1944, all'età di 20 anni, nel campo di concentramento, dove perse la madre, la sorella minore e il fratello nelle camere a gas.

"Insieme ad altri sopravvissuti all'Olocausto, è diventata parte integrante del tessuto della nostra nazione – ha detto ancora il re – La sua straordinaria resilienza e il suo coraggio sono un esempio per tutti noi, che non sarà mai dimenticato". La Ebert, di origine ungherese, aveva incontrato il re nel 2022.

La sua storia diventò nota 4 anni fa quando si mise alla ricerca, anche con l'utilizzo dei social, della famiglia del soldato americano che l'aveva salvata. l pronipote della donna, Dov Forman, ha scritto su X: "La sua storia ha toccato centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, ricordandoci la resilienza dello spirito umano e i pericoli dell'odio incontrollato. Era la regina della nostra grande e amorevole famiglia.

Una luce che brillava così intensamente si è spenta. Lei era la nostra eroina".