Noi lo abbiamo atteso per uno decennio e sono certo che sia l’ubicazione ideale sia per la Torre di controllo sia per la base dei piloti nel porto di Genova, il piu’ rilevante del Mediterraneo. Negli anni recenti abbiamo utilizzato apparecchiature elettroniche per monitorare il traffico navale all’interno del porto, tuttavia, nulla può ancora competere con la visione diretta. un porto privo di una torre pilota è come un aeroporto senza una torre di controllo da cui è possibile visualizzare le piste. Danilo Irace Fabricatore, il capo del Corpo piloti del porto di Genova guarda con orgoglio la nuova Torre piloti mentre la ispeziona con il vice primo Ministro e ministro del Mit, Matteo Salvini. L’edificio sarà consegnato nella prima parte del 2025, ma i lavori sono stati completati con l’approvazione dei due ascensori che conducono alla sala di controllo. La nuova torre, che sostituisce quella distrutta nel 2013 dalla nave Jolly Nero che ha causato nove vittime, è stata costruita su un’isola artificiale nell’area del Waterfront di Levante, di fronte al padiglione Jean Nouvel. Alta 65 metri, ed anche un’antenna che raggiunge i 95 metri, l’edificio, insieme ai due complessi quasi ultimati (85%), che saranno collegati alla torre da due pontili in costruzione, alloggerà il Corpo piloti e il personale della Capitaneria del porto di Genova. Diventerà il nuovo punto di vista per supervisionare visivamente il porto. E nei due edifici, il Corpo piloti avrà finalmente la possibilità di riunire i membri del personale che attualmente sono dislocati in due diverse zone del porto: la pilotina a Molo Giano e gli uffici a Ponte Colombo.
Dalla torre, la vista panoramica di prima classe è affascinante e particolarmente utile per la guardia costiera, poiché copre l’intero canale di Sampierdarena, il Porto Antico e l’ingresso del porto. È un’osservazione che fa l’ammiraglio Piero Pellizzari, direttore marittimo della Liguria e comandante del Porto di Genova, evidenziando la bellezza della vista, sia a livello estetico che funzionale. Per l’ammiraglio Massimo Seno, commissario dell’Adsp del Mar ligure occidentale, la torre è un elemento iconico e fondamentale per la sicurezza portuale. È stata realizzata in breve tempo come parte di un programma straordinario e ha ricevuto quasi il 50% del suo finanziamento, che ammonta a 23 milioni totali, dall’Adsp. Emanuela Baglietto, partner del Renzo Piano Building Workshop e responsabile progetto, descrive la torre come pervia all’aria e alla luce, con una cabina di pilotaggio sulla cima protetta da un grande “cappello”. Si unirà alla Lanterna come seconda “guardiana” del porto, e ospiterà pannelli solari che forniranno il 60% dell’energia annuale necessaria per le esigenze della struttura. Questi saranno integrati con ulteriori pannelli installati sul tetto dell’edificio dei servizi, che consentiranno all’opera di raggiungere l’autosufficienza energetica. Inoltre, la nuova torre dei piloti è equipaggiata con un avanzato sistema di stabilizzazione che compensa le forze del vento e degli eventi estremi, riducendo al minimo gli effetti delle vibrazioni .