> > Da TikTok a blocco migranti, Trump firma una raffica di provvedimenti

Da TikTok a blocco migranti, Trump firma una raffica di provvedimenti

Roma, 21 gen. (askanews) – Poche ore dopo il suo giuramento, il presidente degli Stati uniti, Donald Trump, ha firmato una raffica di provvedimenti che danno forma al suo secondo mandato, stringendo sulle politiche migratorie, sulla protezione delle minoranze e graziando la maggior parte di coloro che sono stati accusati dell’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021, circa 1.500 persone con “perdono completo”.

Trump ha firmato inoltre l’ordine esecutivo che sospende per 75 giorni l’applicazione della legge che mette al bando TikTok negli Stati Uniti. “Tiktok è per la maggior parte frequentato da giovani. Credo di avere un debole per Tiktok che in origine non avevo”, ha detto Trump.

Il presidente repubblicano ha inoltre annullato 78 ordini esecutivi dell’era Biden, tra cui un ordine esecutivo che obbligava le agenzie federali ad estendere le proibizioni sulla discriminazione sessuale, un ordine che consentiva alle persone transgender di servire nell’esercito e un ordine che vietava il rinnovo dei contratti con le prigioni private. Firmato inoltre un ordine che obbliga i dipendenti federali a tornare in ufficio a tempo pieno.

Sul fronte dei migranti, Trump ha attivato l’uso di risorse e personale del Pentagono per costruire il muro al confine meridionale, ha firmato un ordine che cerca di ridefinire il diritto di cittadinanza per nascita e interrotto l’uso di un’app che consentiva ai migranti di notificare alla US Customs and Border Protection l’intenzione di entrare negli Stati uniti.

Oltre all’annuncio di volersi ritirare dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha firmato l’ordine per un nuovo ritiro degli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi e ha firmato un ordine esecutivo sui nomi di monumenti e toponimi statunitensi, incluso il rinominare il Monte Denali e il Golfo del Messico, una mossa che, secondo la Casa Bianca, “onorerà la grandezza americana”.