> > Da Schlein a Landini, Meloni conclude Atreju con attacchi a sinistra

Da Schlein a Landini, Meloni conclude Atreju con attacchi a sinistra

Roma, 16 dic. (askanews) – Con un discorso di poco più di un’ora Giorgia Meloni ha concluso la tradizionale festa di Atreju che quest’anno è durata una settimana. Meloni attacca le opposizioni e non solo. Giocando sull’ipse dixit cita frasi degli avversari politici per smentirle e ironizzare. Parla con sarcasmo di Elly Schlein a cui servirebbe una calcolatrice per fare bene i conti sui fondi per la sanità, o alla quale si “inceppa la lingua quando deve dire la parola Stellantis”. Gettonatissimi in questa settimana di Atreju anche gli attacchi a Maurizio Landini. Per Meloni il segretario della Cgil fa gli scioperi “per aiutare la sinistra e non i lavoratori”. Sulla sanità “numeri alla mano il nostro è lo stanziamento più alto di sempre”, dieci miliardi di euro in due anni, “il calcolo non è difficile anche senza calcolatrice che l’ultima volta non andava bene”, “prima dell’arrivo di questo governo il fondo è cresciuto di 8 miliardi in quattro anni”, quindi “con quale faccia e quale dignità dite che non ha fatto bene di ne ha messi 10 in due anni. Mi pare che la calcolatrice serva a voi”, ha detto Meloni.

“Ho grande rispetto per il lavoro dei sindacati e dei diritti sindacali. È facile distinguere la verità dalle menzogne. Per giustificare l’incitamento alla rivolta sociale con toni che non hanno precedenti nella storia del sindacato italiano: se li avessimo utilizzati noi sarebbero arrivati i caschi blu dell’Onu: Landini ci dice che in Italia aumenta il precariato, che l’occupazione diminuisce e il potere d’acquisto diminuisce ma i numeri dicono esattamente il contrario”, ha attaccato Meloni. “In quasi due anni abbiamo creato quasi 1 milione di posti di lavoro in più. Silvio Berlusconi, che del milione di posti di lavoro ha fatto una bandiera, sarebbe fiero di sapere che il governo che ha contribuito a creare lo ha fatto in due anni”, ha sottolineato Meloni.