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Da lebbra a leishmaniosi, allo Spallanzani si curano malattie tropicali neglette

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Roma, 29 gen. (Adnkronos Salute) - Dalla lebbra alla leishmaniosi, all'Inmi Spallanzani di Roma si curano i pazienti con malattie tropicali neglette. "Non sono trascurate le patologie, ma purtroppo lo sono le persone che le hanno: il vero problema oggi è avere una diagnosi, che non ...

Roma, 29 gen. (Adnkronos Salute) – Dalla lebbra alla leishmaniosi, all'Inmi Spallanzani di Roma si curano i pazienti con malattie tropicali neglette. "Non sono trascurate le patologie, ma purtroppo lo sono le persone che le hanno: il vero problema oggi è avere una diagnosi, che non è semplice perché i medici non sono portati a pensare a queste patologie tropicali spesso rare. Poi non abbiamo i test diagnostici efficaci, i farmaci sono spesso difficili da reperire e comunque usati 'off label' e molto costosi. Quindi dobbiamo evidenziare che le malattie tropicali neglette ci sono, anche in Italia, anche a Roma, e colpiscono non solo i poverelli, ma anche i ricchi. Qui da noi abbiamo casi di leishmaniosi e di lebbra ogni mese. Il vero problema è che chi ha queste patologie non trova subito un percorso di cura, ma arriva dopo aver provato magari terapie inutili e farmaci sbagliati". Lo spiega all'Adnkronos Salute Emanuele Nicastri, direttore dell'Unità operativa complessa Malattie infettive ad alta intensità dello Spallanzani, Irccs che da sempre è un centro di riferimento per le malattie tropicali neglette di cui il 30 gennaio si celebra la Giornata mondiale.

"Oggi c'è chi pensa che la lebbra non esista più, ma non è così – chiarisce Nicastri – Noi siamo un centro di riferimento per la lebbra e riceviamo pazienti, la stragrande maggioranza importati dall'estero, ma abbiamo anche casi italiani. La lebbra" o mordo di Hansen, causato dall'agente infettivo Mycobacterium leprae, "oltre che negletta è rara e come centro di riferimento regionale ad aprile organizzeremo un evento con specialisti del mondo della lebbra per aumentare la sensibilità verso questa patologia. L'ultimo caso di lebbra – continua il direttore dell'Uoc Malattie infettive dello Spallanzani – l'abbiamo dimesso 2 settimane fa e non era una persona indigente, ma un giardiniere che rientrava dal Brasile".

Nel corso del 2023 sono stati registrati in totale 182.815 casi globali di lebbra con un aumento del 5% rispetto all'anno precedente, come emerge dall'ultimo rapporto annuale sull'andamento della patologia nel mondo, pubblicato a settembre 2024 dall'Oms. La concentrazione delle persone diagnosticate è soprattutto in tre Paesi: India, Brasile e Indonesia.

Cosa sono le malattie tropicali neglette? Parliamo di 21 gruppi di malattie estremamente eterogenee, diffuse in particolar modo nelle aree tropicali più povere. A causarle sono una varietà di agenti patogeni tra cui virus, batteri, protozoi, elminti, funghi e tossine. Malattie come la scabbia, la lebbra, la leishmaniosi, l'echinococcosi causata da patogeni che infettano l'organismo o le ormai note anche in Italia Dengue e Chikungunya.

Malattie che si diffondono sempre più anche a causa dei cambiamenti climatici, il turismo e la globalizzazione, oltre che da fame, carenze di medicinali e condizioni igienico/sanitarie quantomeno precarie. Lo Spallanzani fa parte dell'Italian Network for Neglected Tropical Diseases (In-Ntd) e da sempre promuove iniziative di sensibilizzazione ed eventi medico-scientifici.