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Da gennaio è stata rilevata in Lombardia, nello specifico a Milano e zone limitrofe, una nuova variante di morbillo che sta creando preoccupazione nei medici.
Nuova variante del morbillo in Italia. Ecco cosa sta succedendo
Da gennaio 2024 sono stati confermati 5 cinque casi di morbillo nella città di Milano, classificati come genotipo D8. Inoltre, lo studio condotto dall’università di Milano, con l’Istituto superiore di sanità, pubblicato su ‘Eurosurveillance’ afferma che i casi:
«Sono considerati sporadici poiché non è stato trovato alcun chiaro legame epidemiologico tra loro».
Nuova variante di morbillo e le mutazioni del virus
La nuova variante del genotipo D8, chiamata 8491, è caratterizzata da tre specifiche mutazioni a livello del gene della nucleoproteina (gene N) in una porzione (regione N-450) normalmente utilizzata come bersaglio dei test diagnostici.
Si tratta di un genotipo che ha avuto origine in Asia negli Anni 80 e, fino a gennaio, non era mai stato identificato e rilevato in Italia.
Perché questa nuova variante di morbillo presente in Italia crea preoccupazione nei medici
Le mutazioni della nuova variante si trovano nella regione C-terminale (N-450) del gene della nucleoproteina (gene N) che di solito è il bersaglio dei test molecolari. Ciò significa che tale posizione può sfuggire al rilevamento dei test.
Per tali ragioni la preoccupazione è che il virus si diffonda in maniera silenziosa creando ulteriori mutazioni nel gene N non rilevabili.