L’Osservatorio sicurezza e ambiente Vega di Mestre ha analizzato l’andamento degli incidenti sul lavoro degli ultimi anni. Il numero di stragi che si sono consumate in Italia è impressionante.
Incidente alla centrale elettrica di Suviana: l’ultima strage sul lavoro
Nella giornata di ieri, martedì 9 aprile 2024, si è consumata l’ultima strage sul lavoro. L’incidente alla centrale elettrica Enel Green Power del lago di Suviana, nel Bolognese, ha portato ad un bilancio di tre vittime accertate: Vincenzo Franchina, Mario Pisani, Petronel Pavel Tanese. Ci sono anche cinque feriti ricoverati in ospedale e quattro dispersi. L’esplosione di una turbina all’ottavo piano sotto lo zero ha scatenato l’incendio e un allagamento, con crollo del solaio. Si tratta di una strage che purtroppo fa pensare alla quantità impressionante di morti sul lavoro in Italia. Questo tipo di incidente, purtroppo, è all’ordine del giorno e le cronache italiane non fanno altro che raccontare storie di uomini e donne che escono per andare al lavoro e non tornano più a casa. Si tratta di un problema molto grave nel nostro Paese e quella di Suviana è solo l’ultima di una lunga serie di stragi avvenute sul posto di lavoro. Per questo motivo si continua a chiedere maggiore sicurezza.
Da Brandizzo a Suviana: l’Italia delle stragi sul posto di lavoro
L’Osservatorio sicurezza e ambiente Vega di Mestre ha analizzato l’andamento degli incidenti sul lavoro negli ultimi anni. Si parla di 4.622 vittime da gennaio 2020 a dicembre 2023. Facendo una triste passeggiata indietro nel tempo possiamo ricordare le altre stragi.
A febbraio 2024, a Firenze, è crollato il cantiere del supermercato Esselunga. Sotto le macerie sono morti cinque operai. Sarebbe stata una trave situata al quarto piano dell’edificio a cadere, provocando un crollo a catena e il collasso dell’intera struttura in cui stavano lavorando gli operai.
Ad agosto 2023, a Brandizzo, in provincia di Torino, sono morti cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano dei lavori di manutenzione. Le vittime, Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Saverio Lombardo e Giuseppe Aversa, erano dipendenti della Sigifer di Borgo Vercelli.
A dicembre 2021, a Torino, tre operai edili sono morti sotto l’autogru su cui stavano lavorando, che è crollata. Le vittime sono Roberto Peretto, Marco Pozzetti e Filippo Falotico.
A settembre 2019, a Pavia, quattro indiani della comunità sikh sono annegati in una delle vasche di fertilizzanti dell’azienda agricola che avevano rilevato due anni prima.
A gennaio 2018, a Milano, sono morti quattro lavoratori alla Lamina, azienda metallurgica, a causa della fuoriuscita di gas argon nella vasca di un forno.
A settembre 2014, ad Andria, in provincia di Rovigo, hanno perso la vita quattro operai in una ditta per il trattamento di rifiuti industriali, a causa di esalazioni di acido solforico.
A dicembre 2007, a Torino, si è verificato un incidente alla Thyssenkrupp, in cui hanno perso la vita otto operai, travolti da un’esplosione. Nel 2023 Harald Espenhahn, amministratore delegato dell’azienda tedesca all’epoca dell’incidente, è finito in carcere con una condanna a cinque anni per omicidio colposo.
A luglio dello stesso anno, a Fossano, in provincia di Cuneo, sono morti cinque operai a causa dell’esplosione di un silos di farina nel Molino Cordero. Le vittime sono Valerio Anchino, Marino Barale, Mario Ricca, Massimiliano Manuello e Antonio Cavicchioli.