Gli hacker filorussi del collettivo Noname057(16) hanno lanciato una nuova serie di attacchi in mattinata in Italia, ai siti di ministeri e istituzioni italiane. Si tratta come di consueto di azioni Ddos (Distributed denial of service) che starebbero causando qualche disagio ed interruzione temporanea dei servizi. Attualmente sono al lavoro i componenti del team del Csirt dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che stanno prestando supporto agli enti colpiti nel ripristino delle funzioni.
Nuova ondata di attacchi da parte degli hacker filorussi
Tra i siti colpiti, i ministeri di Esteri, Infrastrutture e Trasporti, Consob, Carabinieri, Marina, Aeronautica, oltre alle aziende del trasporto pubblico locale come l’Atac di Roma, l’Amat di Palermo, l’Amt di Genova. Gli attacchi Ddos sono stati registrati in seguito alla visita in Italia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e, stando a quanto appreso da Adnkronos, sarebbero simili a quelli degli attivisti hacker filorussi che sono già stati effettuati nelle scorse settimane, con la differenza che in precedenza gli attacchi erano cominciati alle 8-8.30, mentre oggi sono iniziati invece a partire dalle 7-7.15. Stando a quanto appreso, i disagi sono stati contenuti. L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha subito individuato i target, attuando le misure di protezione. In particolare, i siti dei ministeri hanno subito usato come strategia il geofencing, metodo grazie al quale il sito web è raggiungibile soltanto da certe aree geografiche. Stando a quanto appreso, ACN è entrata in campo fin dall’inizio, avvertendo bersagli e autorità e continuando a fornire supporto tecnico insieme ai tecnici degli obiettivi colpiti.
Gli attacchi hacker dopo la visita di Zelensky a Roma
Oltre ad annunciare il loro attacco ai siti dei ministeri italiani, i criminali informatici hanno inoltre avanzato una critica alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni su Telegram. “Il primo ministro italiano Giorgia Meloni – scrivono – ha confermato il continuo sostegno completo all’Ucraina in un incontro con Volodymyr Zelensky durante la sua visita a Roma. Secondo Meloni, l’Italia aiuterà L’Ucraina a difendere i propri interessi e a perseguire una pace giusta e duratura. I negoziati sono durati circa un’ora e miravano a rafforzare la posizione di Kiev”. “L’Italia dovrebbe iniziare ad aiutare se stessa e, prima di tutto, la sua sicurezza informatica”, hanno continuato. Nel frattempo, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale sta fondendo supporto per l’attività di ripristino dei vari siti e protezione dagli attacchi.