Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha presentato il Piano Strutturale di Bilancio 2025-2029 durante un’audizione congiunta delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Cuneo fiscale, Giorgetti promette: “Renderemo strutturale il taglio”
Il documento, descritto come “ambizioso ma realistico”, delinea una strategia di medio termine per affrontare le sfide economiche dell’Italia, rispettando i vincoli di bilancio europei.
Giorgetti ha evidenziato un contesto economico caratterizzato da tendenze contrastanti: da un lato, indicatori positivi nel mercato del lavoro e nei saldi di finanza pubblica, dall’altro, un’accresciuta incertezza dovuta all’espansione dei conflitti internazionali. In questo scenario, il Ministro ha sottolineato l’importanza cruciale della stabilità finanziaria.
Giorgetti annuncia: “Il taglio del cuneo fiscale diventerà strutturale”
Il Piano mira a una progressiva riduzione del rapporto deficit/PIL, prevedendo di portarlo sotto il 3% entro il 2026. Questo percorso dovrebbe consentire all’Italia di uscire dalla procedura per deficit eccessivo dal 2027. Giorgetti ha annunciato un tasso di crescita medio annuo della spesa netta dell’1,5%, in linea con le direttive della Commissione Europea.
Tra le priorità del governo figurano la conferma del taglio del cuneo fiscale, la riforma dell’IRPEF e misure a sostegno della natalità e delle famiglie numerose. Il Piano include anche un programma di riforme in cinque aree chiave: giustizia, tassazione, ambiente imprenditoriale, capitale umano nella Pubblica Amministrazione e monitoraggio della finanza pubblica.
Il Ministro ha concluso sottolineando l’importanza di coinvolgere le energie imprenditoriali del Paese e ha ribadito l’impegno del governo nel garantire una stabile riduzione del debito pubblico nel medio periodo.