Crosetto: uomini esercito presidio e difesa libere istituzioni Italia

Milano, 3 mag. (askanews) - "E' un mondo che cambia e purtroppo le forze armate in questo mondo che cambia repentinamente, l'esercito, oggi parliamo dell'esercito, è quello che è più sottoposto allo stress del cambiamento, perché è quello che principalmente deve adeguarsi, perchè non può far ...

Milano, 3 mag.

(askanews) – “E’ un mondo che cambia e purtroppo le forze armate in questo mondo che cambia repentinamente, l’esercito, oggi parliamo dell’esercito, è quello che è più sottoposto allo stress del cambiamento, perché è quello che principalmente deve adeguarsi, perchè non può far finta di non vedere le minacce tutti i giorni ed è quello che noi facciamo”, ha spiegato Crosetto.

Per questo, ha aggiunto rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni, seduta vicino a lui, “è importante oggi la sua presenza qui, presidente.

Perché è segno di un’attenzione e di aver capito lo straordinario momento che vivono le forze armate, vive questa forza armata, vive la difesa italiana”.

Secondo Crosetto “è difficile parlare di difesa, è difficile parlare di guerra, è difficile parlare di armi e non lo facciamo: non sono argomenti che mia mamma vuole sentire nella comodità del suo salotto a 85 anni, quando guarda la televisione. Ma noi sappiamo che in ogni momento, in ogni minuto abbiamo la responsabilità di difendere anche quella signora che non vuole sentire parlare di guerra, che non vuole sentire parlare di armi, che non vuole sentire parlare di esercito.

Perché il nostro compito, quello della difesa, è questo. Quello di ognuno di voi, che avete il mio totale rispetto per questo: non perché io penso che voi siate eroi, a nessuno di noi è chiesto di essere eroi come dico spesso. A ognuno di noi è chiesto, però, nel momento in cui va fatto, di scegliere di stare dalla parte giusta, di scegliere di stare dalla parte del bene, di saper discernere tra il bene e il male”.