Mi sto occupando personalmente, momento per momento, dell’andamento della situazione nel sud del Libano, dove nelle ultime ore si è verificato un incremento degli scontri.
Sto rimanendo in continuo contatto con il comandante della forza nazionale, con il capo dello Stato Maggiore della Difesa e con il comandante operativo di massimo livello delle forze interarmate. Ho stabilito anche un costante dialogo con le parti libanesi e israeliane. Speriamo tutti che il buon senso prevalga e che non ci sia un ulteriore escalation di un conflitto già critico. Abbiamo richiesto che le azioni di Israele siano limitate e focalizzate unicamente sugli obiettivi militari, evitando di coinvolgere la popolazione civile, già gravemente colpita, e le truppe Unifil.
Lo ha affermato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il militare italiano in Libano – ha aggiunto il Ministro – ha raggiunto le postazioni sicure e attualmente si trova precauzionalmente nei bunker. Unifil non è un obiettivo diretto degli attacchi, ma è inevitabile dire che l’escalation dell’intensità degli scontri rende la situazione delicata. Ho tenuto aggiornati e continuerò a farlo riguardo alla evoluzione della situazione, il Presidente della Repubblica, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il collega Tajani.