Sangare afferma riguardo Sharon: "La picchiavo e lei gridava: sei un codardo"
Durante l'audizione preliminare con il giudice incaricato di confermare il suo arresto, Moussa Sangare, assassino confesso di Sharon Verzeni, sembra essere lucido. Chiede di accendere una sigaretta e descrive con precisione la sera del 30 luglio, dal suo peregrinare nelle strade della Bergamasca fin...