> > Covid, primato di Abruzzo e Molise per incidenza di morti

Covid, primato di Abruzzo e Molise per incidenza di morti

Abruzzo Molise incidenza morti

Triste primato per Abruzzo e Molise che sono risultate essere le prime due regioni per incidenza numero morti ogni 100mila contagi.

Situazione sempre più preoccupante in Italia con l’aumento dell’incidenza del numero di morti per Covid in diverse regioni italiane. In testa a questa triste classifica l’Abruzzo e il Molise che sono risultate essere le prime due regioni. Nella fattispecie parliamo di numeri critici con il Molise che ha registrato un’incidenza di 9,317 e con l’Abruzzo che segue con un importante 8,810. Poco più in basso troviamo il Friuli Venezia-Giulia che segue a ruota le prime due regioni con un’incidenza di 7,875. Preoccupano infine i dati relativi all’Emilia-Romagna che ha registrato un’incidenza di 6,36 e l’Umbria con 6,32.

Abruzzo e Molise prime per incidenza di morti

Abruzzo e Molise sono le prime regioni italiane per incidenza dei decessi per Covid settimanale ogni 100mila abitanti. A parlare della criticità della situazione Persio, un dottorando dell’Università Kore di Enna che ha reso noto che: “L’Abruzzo è al secondo per l’incidenza settimanale dei decessi ogni 100mila abitanti, appena dietro al Molise. Questo dato elevato è causato principalmente dal fatto che la recrudescenza del virus in Abruzzo è partita prima rispetto a molte altre regioni italiane”.

Il dottorando ha tuttavia precisato che nonostante la recrudescenza in Abruzzo sia partita prima: “si registrano più decessi rispetto alle altre aree colpite precocemente da questa ondata del virus, nello specifico Umbria, quinta, e Bolzano, settima”.

I dati delle altre regioni

Non meno preoccupanti sono i dati relativi all’incidenza dei morti settimanale nelle altre regioni:

Emilia Romagna (6,36), Umbria (6,32), Marche (5,15), P.A. Bolzano (4,31), Lombardia (4,25), Piemonte (3,87), Puglia (3,84), P.A. Trento (3,66), Toscana (3,44), Campania (3,3), Liguria (2,95), Veneto (2,74), Lazio (2,31), Sicilia (2,13), Basilicata (1,44), Valle d’Aosta (0,8), Sardegna (0,74), Calabria (0,74)