> > Bari, fermato presunto jihadista: avrebbe partecipato all'attentato del Bataclan

Bari, fermato presunto jihadista: avrebbe partecipato all'attentato del Bataclan

fermato a bari presunto terrorista coinvolto nella strage del bataclan

Fermato a Bari presunto jihadista coinvolto nella strage del Bataclan: gli inquirenti credono che abbia fornito documenti agli attentatori

Fermato a Bari un presunto jihadista di 36 anni sospettato di aver partecipato alla strage del Bataclan. Lo comunica una nota ufficiale della Polizia di Stato che annuncia come si sia stretto il cerchio intorno agli autori della strage. Strage di matrice fondamentalista islamica che il 13 novembre del 2015 a Parigi fece 90 vittime, fra cui l’italiana Valeria Solesin. La notifica di fermo è stata effettuata a carico di un cittadino algerino, di 36 anni. A deciderlo la Procura della Direzione distrettuale antimafia di di Bari. Sul campo del fermato pendono sospetti fondati e fondanti sul reato di partecipazione ad organizzazione terroristica, ai sensi dell’art. 270 bis del Codice penale.

Strage del Bataclan, fermato presunto jihadista, è dell’Isis

L’uomo, “secondo quanto accertato dagli investigatori del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno della Polizia di Stato e dalla Digos di Bari, è ritenuto appartenente all’organizzazione terroristica Isis (Daesh per gli affiliati – nda). Il fermo arriva a pochi giorni dall’ attacco in Svezia. E sulle indagini la nota degli operanti è chiara: di concerto con le polizie di altri paesi, si è capito che l’uomo ha legami con il radicalismo islamico e responsabilità logistiche dirette nei fatti di Parigi.

Vicino all’islam radicale

“Le indagini hanno consentito di accertare, anche mediante la collaborazione estesa in ambito internazionale, la contiguità dell’indagato ad ambienti radicali di matrice jihadista, nonché la sua diretta attività di supporto agli autori degli attentati terroristici del teatro Bataclan, Stade de France e degli attacchi armati concentrati nella I, X e XI arrondissement, avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015, a cui ha garantito la disponibilità di documenti contraffatti”. Tutti i particolari del blitz verranno resi noti durante una conferenza stampa prevista ore 10.45, “presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Bari, presieduta dal Procuratore della Repubblica f.f. Dr. Roberto Rossi, a cui parteciperanno il Procuratore Aggiunto Dr. Francesco Giannella e funzionari della Polizia di Stato”.

Fortissimo impatto emotivo

Le responsabilità dell’uomo, presuntivamente gravissime, verranno vagliate nei prossimi giorni incrociando la documentazione probatoria delle forze di polizia che hanno operato nel suo caso. L’impatto emotivo lasciato dalla strage del Bataclan è ancora fortissimo in tutta Europa, ma ogni elemento dovrà essere attentamente vagliato. In particolare verranno analizzati i suoi contatti. Nelle prossime ore si procederà a formalizzare eventuali accuse e misure di cautela.