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Covid-19: i focolai presenti in Italia nelle varie regioni

Coronavirus

Secondo l'ultimo bollettino della protezione civile sono emersi nuovi 1.907 casi positivi su 99.389 tamponi effettuati.

Sono in drastico aumento i positivi al Covid-19 in Italia. Secondo il bollettino reso noto lo scorso 18 settembre, sono 1.907 i nuovi contagi, con 99.839 tamponi effettuati. L’età mediana che passa a 41 anni, con il 35% dei nuovi contagi riguardanti individui al di sopra dei 50. Questi sono i dati emersi dal monitoraggio settimanale dell’ISS – Ministero della Salute. Confermato un ennesimo aumento di casi per la settima settimana consecutiva. Sono 2.387 attualmente i cluster attivi in Italia, con 698 nuovi focolai.

Covid-19: aumentano i focolai in Italia

I focolai in Italia aumentano progressivamente. Il rapporto ISS – Ministero della Salute ha reso noti i dati della settimana di monitoraggio dal 7 al 13 settembre. Il rapporto ha sottolineato “un sempre maggiore impegno dei servizi territoriali nelle attività di ricerca dei contatti che sono riusciti finora a contenere la trasmissione locale del virus”.

I focolai in nord Italia

Alto Adige: a Bolzano è stato trovato un secondo caso positivo al coronavirus in una scuola superiore. Studente positivo presso l’istituto Max Velier. Si monitora un focolaio presso un salumificio di Chiusa (Bolzano). Ulteriore cluster rinvenuto presso una scuola superiore di Rovereto. Altri casi segnalati sull’altopiano di Pinè e un altro presso un istituto di Val di Sole.

Emilia Romagna: L’Ausl di Bologna, riguardo Calderara di Reno, scrive che “nell’ultima settimana si è verificato un inconsueto aumento del numero dei casi osservati”. Secondo le indagini effettuate sono emersi otto casi di positività, di cui sette appartenenti a un focolaio già conosciuto.

Lombardia: a Casalpusterlengo (Lodi) un bambino è risultato positivo all’interno di una scuola. La classe, composta da 26 alunni, più la loro insegnante sono a casa. Lo scorso 18 settembre sono emersi 224 nuovi casi.

Veneto: a Susegana, presso lo stabilimento Electrolux, l’attività è ripresa con un livello di “rischio”. Di recente, l’azienda era stata colpita da diversi casi di positività.

Friuli Venezia Giulia: a Monfalcone e a Gorizia di recente ci sono stati alcuni casi di docenti e studenti positivi al coronavirus. Tra i casi di studenti contagiati se ne segnalano alcuni al Dante Alighieri di Gorizia. Un alunno della scuola primaria Gaspardis è risultato positivo lo scorso 17 settembre. Di conseguenza, 21 compagni e tre insegnanti si trovano in isolamento fiduciario.

Liguria: al momento si monitora il focolaio presente in una struttura psichiatrica di Castelnuovo Magra (La Spezia): qui risultano esservi oltre 20 soggetti positivi.

La situazione al sud

Campania: accertati 12 casi di positività presso il reparto San Lorenzo della polizia municipale di Napoli. Nella regione, lo scorso 18 settembre, sono stati registrati 208 nuovi positivi.

Basilicata: si è tornati a contagi zero nella regione. Lo scorso 17 settembre sono stati analizzati 438 tamponi è nessuno di essi è risultato positivo al coronavirus.

Puglia: scuola rinviata dal 24 al 28 settembre a Polignano a mare, dopo la scoperta di un focolaio presso un’azienda ortofrutticola, la Sop. Al focolaio in questione risultano collegati 200 casi. Di questi 90 a Polignano e il resto in altri 11 comuni pugliesi.

Sardegna: allarme presso i reparti ospedalieri di Sassari. Risultata positiva al tampone una dipendente del reparto Santissima Annunziata. Impennata di casi a Nuoro, 26 quelli accertati a Orgosolo.

Sicilia: A Palermo, salgono a 25 i casi presso la Missione speranza e carità del frate laico Biagio Conte. La struttura ospita numerosi senzatetto. Sempre nell’isola, sono risultati positivi sette migranti. Diciassette nuovi positivi a Sciacca (Agrigento).