Doveva essere una rilassante e gioiosa gita fuori porta, ma si è trasformata in tragedia.
Un autista 39 enne Constantin Catalin Toma, ieri 22 agosto, è annegato nel lago di Barrea (Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) mentre, insieme ai due figli minorenni, stava facendo un’escursione in gommone e- per circostanze non ancora chiare e su cui si ta indagando- l’uomo di nazionalità rumena è e residente a Collepardo (FR) è caduto in acqua senza più riemergere. Stessa sorte stava toccando al figlio di 10 anni, salvato miracolosamente da un amico di famiglia che intanto aveva lanciato l’allarme.
Sul luogo della tragedia sono accorsi sommozzatori dei Vigili del Fuoco dell’Aquila, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Carabinieri della stazione di Villetta Barrea, di Alfedena e il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Castel di Sangro. Un’altra tragedia sul lago come quella avvenuta sulle rive del Lago Maggiore dove purtroppo è annegata una 13enne una settimana fa.
Lago Barrea, annegato 39 enne rumeno
Basse temperature e forti corrente fanno del Lago di Barrea (profondità massima di 35 mt) un’area lacustre potenzialmente pericolosa qualora si cada nelle sue acque (ricordate la tempesta scatenatasi sul Lago di Garda lo scorso luglio?).
Come successo alla vittima rumena, che aveva deciso di passare qualche giorno di vacanza presso un camping sito nelle vicinanze del lago dove invece ha trovato la morte, per giunta di fronte i suoi due figli che hanno dovuto testimoniare all’atrocità della morte. Sono in corso le indagini circa l’uomo annegato nel Lago di Barrea disposte dalla Procura della Repubblica di Sulmona e svolte dai carabinieri di Villetta Barrea, sotto il comando del maresciallo maggiore, Gianni De Dominicis.