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Coronavirus, sputa ai Carabinieri dicendo di essere positiva: denunciata

Coronavirus sputa ai carabinieri

Uscita di casa contravvenendo ai provvedimenti anti coronavirus, una ragazza ha sputato contro i carabinieri dopo essersi dichiarata positiva.

Viene sorpresa al parco con il fidanzato senza un valido motivo e sputa contro i Carabinieri che la vogliono denunciare per non aver rispettato le norme contro il coronavirus: è quanto successo a Maranello ad una ragazza di 24 anni.

Coronavirus: ragazza sputa ai Carabinieri

L’episodio si è verificato nel parco pubblico di via Mediterraneo intorno alle 11 di martedì 20 marzo 2020. I militari dell’Arma hanno notato una coppia di fidanzati che non avevano alcun valido motivo per essere usciti di casa. Il decreto varato dal governo prevede infatti che si si possa spostare soltanto per ragioni lavorative, di salute o di necessità. Sono così andati nella loro direzione per denunciarli ai sensi dell’articolo 605 del codice penale per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.

Alla loro vista i due, lui 27 anni e lei 24, hanno tentato di fuggire dando inizio ad un inseguimento da parte dei Carabinieri che dopo pochi minuti sono riusciti a raggiungerli. A quel punto la ragazza, già nota alle forze dell’ordine per precedenti, si è scagliata contro di loro togliendosi la mascherina e urlando di essere positiva al virus. Non solo, ha anche tossito e sputato nella loro direzione per cercare di impedire il compimento della denuncia.

Fortunatamente né lei né il ragazzo sono risultati nella lista delle persone positive e dunque i militari non hanno corso il rischio di essere infettati. Li hanno così denunciati, oltre che per il suddetto reato, anche per quello di resistenza a pubblico ufficiale.