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Ciclisti investiti e uccisi da automobilista ubriaco: avevano 70 e 67 anni

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Ciclisti investiti a Verolanuova: Francesco Bianchi, 70 anni, e Gianfranco Vicardi, 67, entrambi cremonesi, sono morti tragicamente ieri.

Tragedia a Verolanuova, comune in provincia di Brescia, dove due ciclisti hanno perso la vita in un terribile incidente stradale. La vicenda è avvenuta intorno alle 15.15 di ieri, sabato 14 Dicembre 2019. Le vittime sono Francesco Bianchi, 70 anni, una vita nelle Ferrovie, casa al Boschetto, e Gianfranco Vicardi, 67enne, entrambi cremonesi, legati da un grande amore per le due ruote e da una profonda amicizia.

In base ad una prima ricostruzione dell’incidente, i due ciclisti stavano percorrendo la strada che porta a Pontevico, in uno dei tratti percorsi da chi attraversa quella porzione della Bassa sulla nuova ciclabile di Monticelli d’Oglio, con il nuovo ponte sul fiume che permette di arrivare a Monasterolo. Lo schianto è avvenuto in via San Rocco, non distante dal cimitero di Verolanuova, in un tratto di strada stretto che attraversa i campi.

L’auto, guidata da un 35enne di Brescia, avrebbe colpito in pieno le due biciclette le quali, dopo l’impatto, sarebbero volate nel canale adiacente alla strada. Entrambi i ciclisti sono stati sbalzati per parecchi metri. Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi, chiamati dal conducente della Volvo. Purtroppo per i due anziani ciclisti non ci sarebbe stato più nulla da fare.

Ciclisti investiti a Verolanuova, l’aggravante

Il guidatore, avrebbe detto di non aver visto le due bici, perché abbagliato dal sole. Portato in ospedale, è stato sottoposto agli esami per verificare il suo tasso alcolemico o se fosse sotto l’effetto di droghe. I primi risultati indicano come il tasso alcolemico tre volte oltre il consentito. La vettura non era poi assicurata e nemmeno era stata fatta la revisione. Per questo motivo è scattato l’arresto e l’automobilista, accusato di duplice omicidio stradale, è finito in carcere.

I Carabinieri di Verolanuova guidati dal comandante Tedros Christian Comitti, continuano le indagini per stabilire l’esatta dinamica degli eventi. Nel frattempo si è aggravata la posizione di Mirko Gianesini, il 35enne di Verolanuova in carcere con l’accusa di duplice omicidio stradale aggravato. Sono state effettuate ulteriori analisi in ospedale in seguito al primo alcol test, che aveva dato come esito la presenza di 1,84 grammi di alcol per litro di sangue. Dato che è salito a 2 nelle ultime ore ed è così scattata l’aggravante. E’ stato dato inoltre il nullaosta per la sepoltura delle due vittime.