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Brianza, il ciclista Davide Cassani contro gli automobilisti

davide cassani

Il ct azzurro di ciclismo Davide Cassani denuncia su Facebook il comportamento degli automobilisti.

L’allenatore della nazionale italiana di ciclismo, Davide Cassani, ha parlato con fastidio e preoccupazione su Facebook degli automobilisti che non restano attenzione alle persone che si muovono in bici. La denuncia è stata inserita nella cronaca della sua mattinata in bicicletta tra Milano e la Brianza.

Il post su Facebook

Davide Cassani ha deciso di condividere sulla sua pagina Facebook un’esperienza negativa che ha vissuto in prima persona. Il ct della nazionale di ciclismo è partito verso le 8:30 di mattina da Milano per percorrere qualche km in Brianza con la sua bicicletta appena comprata. Diretto a Monza Era, mentre pedalava su quelle strade gli sono venuti in mente i successi delle sua lunga carriera, ma purtroppo si è dovuto concentrare su qualcosa di più preoccupante. Infatti un camion lo ha quasi travolto, dopo aver effettuato un sorpasso. “Non avevo scelta, o rischiare di finire sotto le ruote del camion o buttarmi sulla banchina. Mi sono alzato sui pedali per bilanciare il peso, ho cominciato a saltellare cercando di capire quale sarebbe stato il posto migliore per buttarmi a terra. Ce l’ho fatta. Non sono andato sotto il camion e non sono caduto” ha raccontato l’allenatore, turbato dall’episodio. Pochi attimi dopo il ciclista si è sentito nuovamente in pericolo, questa volta a causa del sorpasso di un’automobile che, gli ha tagliato la strada. Poi, quando era ormai quasi arrivato a Villasanta, ha visto un’auto uscire da una stradina, accorgendosi che l’uomo alla guida non stava prestando l’attenzione dovuta e avrebbe potuto investire la bicicletta.

La denuncia del ciclista

“A volte come ciclista mi sento invisibile. Un automobilista che si immette senza guardare e poi, se mi affianco a lui per farglielo notare, mi manda anche a quel paese. Vuol dire che se ne frega degli altri, per questo le strade sono così pericolose” ha continuato il ct della nazionale di ciclismo. “Quel camionista che mi ha quasi tirato sotto, se avesse rallentato avrebbe perso forse cinque secondi, non di più. L’automobilista, se avesse aspettato prima di svoltare, avrebbe perso due secondi, ma non mi avrebbe messo in pericolo”. Cassani ritiene che il problema sia molto grave e sia diffuso in tutta Italia. Per la disattenzione degli automobilisti, tantissimi ciclisti rischiano la vita ogni giorno.