Lisa Pendezza Tragedia a Varese, dove una ragazzina di 13 anni si è tolta la vita lanciandosi dalla finestra della propria abitazione, al settimo piano di un palazzo in via Macrobi. Immediato l’intervento dei soccorritori, che hanno eseguito le manovre di rianimazione e l’hanno trasferita d’urgenza all’ospedale di Varese. Ma ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato inutile: il decesso è stato dichiarato poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso.
Secondo quanto si apprende da Il Gazzettino, le motivazioni che l’hanno spinta al suicidio restano ancora ignote. Sull’episodio indagano gli agenti della Polizia di Stato. Al momento, non si esclude alcuna pista: tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è anche quella di un intervento doloso.
Brescia, 15enne tenta il suicidio
Il giorno precedente, un simile episodio, ma dalle conseguenze fortunatamente meno drammatiche, si è verificato a Isorella, in provincia di Brescia. Una ragazzina di 15 anni si è gettata dalla finestra della sua camera dopo una lite con la madre, come riportato da Brescia Today. Fortunatamente, data l’altezza non elevata, la 15enne si è salvata ed è stata ricoverata all’ospedale Civile bresciano. I medici hanno fatto sapere che non è in pericolo di vita.
Secondo le ricostruzioni effettuate dai Carabinieri di Desenzano, sembra che la ragazza soffrisse da tempo di depressione. Il fattore scatenante del tentato suicidio sembra essere stato un rimprovero della madre, che l’ha accusata di trascorrere troppo tempo davanti allo smartphone. La figlia si è chiusa nella propria stanza e si è gettata nel vuoto dal secondo piano. Il suo corpo è stato notato da un passante, che ha immediatamente dato l’allarme.
