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Bonafede "Battisti nel carcere di Oristano per ragioni di sicurezza"

Cesare Battisti nel carcere di Oristano

Dopo l'arrivo a Ciampino, Cesare Battisti è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Massama, a Oristano. Salvini: "Bisogna festeggiare".

“Ora so che andrò in prigione“, ha dichiarato Cesare Battisti agli agenti dell’Antiterrorismo nel momento in cui è sceso dall’aereo che lo ha condotto dalla Bolivia a Ciampino. Il carcere che lo ha accolto dopo 37 anni di latitanza è quello di Massama, nelle campagne sarde intorno a Oristano. Nessuna sosta a Rebibbia, che in un primo momento le autorità avevano indicato come penitenziario di destinazione dell’ex terrorista. Un furgone con i vetri oscurati lo ha condotto al carcere di massima sicurezza intorno alle 17.25, circondato da auto della polizia. A Massama è stato visitato e portato nella sua cella della sezione AS2. Fonti governative hanno fatto sapere che l’ex latitante resterà in isolamento diurno per sei mesi.

Bonafede “In Sardegna per ragioni di sicurezza”

“Oggi è stato un momento importante per tutto il popolo italiano, in particolare per le famiglie delle vittime di Battisti”, ha commentato il ministro Alfonso Bonafede durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi. Se la storia dell’ex terrorista dei Pac insegna qualcosa, ha continuato, è che “la giustizia non si indebolisce con il passare del tempo”. Bonafede ha sottolineato la “collaborazione a livello internazionale” che ha portato alla cattura del latitante. Un segno, ha continuato, che “oggi l’Italia si fa rispettare nel mondo”.

Il ministro ha spiegato che “a differenza di quanto era stato previsto inizialmente, la polizia penitenziaria non porterà Battisti a Rebibbia ma a Oristano“. Una scelta effettuata “per garantire particolari condizioni di sicurezza. Il trasferimento al carcere di Rebibbia sarebbe stato comunque provvisorio, solo per qualche giorno”.

Salvini “Spero di non incontrarlo”

Spero di non incontrarlo da vicino“, ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Oggi penso che l’Italia debba festeggiare. È una giornata nel nome della giustizia, dell’onore, del buonsenso. L’Italia ha ritrovato centralità, rispetto e rispettabilità. Sono contento che abbiate potuto vedere ovunque queste immagini, segnale di rinnovata fiducia e giustizia”.

Salvini e Bonafede a Ciampino

Tajani “Disdicevole codazzo di politici”

Non sono però mancate le critiche, provenienti da vari esponenti dell’opposizione, ai ministri Bonafede e Salvini per la loro presenza sulla pista di Ciampino. “Battisti deve essere accolto nelle patrie galere, non da un codazzo di politici“, ha twittato il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. Gli fa eco Dario Parrini, senatore del Pd: “È indecente che il vicepremier leghista cerchi di usare a fini di speculazione politica divisiva anche la cattura di un assassino latitante di cui va reso merito alla polizia di Stato più che al novanta per cento della politica italiana”.

Sono numerosi gli utenti del web che hanno notato la differenza tra l’arrivo in Italia di Battisti e quello di Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ucciso nell’attentato terroristico a Strasburgo, accolto solo dal presidente Mattarella e dal ministro Fraccaro.