Sgomento, incredulità, rabbia e un forte dolore sono solo alcune delle emozioni che il crollo di Scampia ha suscitato nel cuore delle persone.
Tra queste anche Geolier, il cantante napoletano che con una frase breve quanto eloquente ha manifestato tutta la sua sofferenza.
Crollo di Scampia: la reazione di Geolier
A pochi giorni dalla tragedia che ha colpito Scampia, che ha visto crollare la Vela Celeste a causa del distacco del ballatoio precipitato poi sui piani sottostanti, il dolore per questo dramma non si placa.
Tra coloro che hanno deciso di parlare c’è il cantante napoletano Geolier.
L’artista ha lasciato un messaggio sul social media Instagram nel quale sostiene: “Siamo cinematografici ma abbandonati. Senza più lacrime, così non si può“.
Parole che accompagnano la foto di una delle persone colpite dalla tragedia, fortunatamente sopravvissuta.
Un dramma, quello di Scampia, raccontato anche dalla voce di una delle infermiere che ha assistito i feriti e che afferma che “Non dimenticherò mai quei volti ricoperti di paura, le lacrime, lo shock sul viso di chi era presente e ha visto tutto“.
Le Vele di Scampia e le parole di Saviano
A Scampia e al crollo di una delle sue Vele ci pensa anche Roberto Saviano.
Lo scrittore, in un suo editoriale per il Corriere della Sera, ha manifestato tutto il suo sgomento e tutta la sua rabbia, sottolineando:
- il grave stato di abbandono della struttura;
- l’immobilismo dello Stato e il suo distacco dalle realtà sociali complicate.
Non solo, Saviano ha sostenuto come negli anni non sia stata posta la giusta attenzione sulle condizioni sociali di Scampia da parte delle istituzioni, compito che invece ha provato a svolgere lui stesso in prima persona con Gomorra.