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Crollo delle Borse, sale la preoccupazione. Cosa succede? Ecco come proteggere i risparmi

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Il crollo delle Borse asiatiche e gli occhi puntati sulle Borse Europee. Cosa succede? Indicazioni per proteggere i risparmi

A seguito del crollo di diverse Borse asiatiche, in particolare delle piazze di Tokyo e Seul, e in attesa dell’attacco militare dell’Iran a Israele, gli occhi sono puntati sulle Borse europee. Ecco cosa succede e come proteggere i propri risparmi.

Crollo Borse: ecco cosa sta succedendo

Nessuna buona notizia con lo scattare della nuova settimana, dopo la precedente nella quale la Borsa di Tokyo è crollata del 12,9%.

Piazza Affari ha aperto in calo dell’1,74%, restando la peggiore in Europa insieme ad Amsterdam: oscillando attorno a una perdita del 3%. Problemi anche Parigi, Francoforte e Londra: tutte in calo di circa il 2%.

Lo spread tra Btp e Bund, dopo una partenza in aumento a 153 punti base, rispetto ai 146 della chiusura di venerdì, si muove intorno ai 150 punti base. In negativo anche i future sull’avvio di Wall street.

Dopo il crollo parlano gli analisti

“A destare preoccupazione è il peso del debito sui bilanci pubblici che sta diventando un vincolo crescente, aggravato dal costo degli interessi in un contesto di tassi crescenti e che potrebbe avere impatti negativi sulle valute”, afferma Christopher Preece, macro strategist & investment manager di Pictet Asset Management.

Gli analisti di Mps nel Daily market strategy rivelano che gli investitori sono troppo esposti al rischio.

Si parla di rischio recessione negli Stati Uniti, prima economia mondiale e che mantiene il resto del mondo a colpi di importazioni. Più le azioni cedono, maggiore il segnale che le banche centrali dovranno tagliare i tassi, favorendo investimenti nel comparto dei bond.

Crollo delle Borse e i risparmi

Gli esperti sostengono che i governi fortemente indebitati dovranno adottare un nuovo stile di repressione finanziaria per smobilizzare il capitale nazionale, gran parte del quale investito all’estero attraverso incentivi fiscali, legislazioni e politiche di mercato ad hoc.

Nei periodi di crisi gli investitori e i mercati assumono un comportamento ricorrente:

  • crolla la fiducia degli investitori;
  • la previsione di un calo degli utili o la preferenza per la liquidità scatenano vendite diffuse su tutti i titoli;
  • i mercati crollano, innescando una reazione a catena.

Per proteggere i risparmi la parola d’ordine è diversificare, ovvero investire in più prodotti differenti tra loro.