I vigili del fuoco continuano a scavare fra le macerie del cantiere del supermercato Esselunga a Firenze, in queste ore è stato recuperato il corpo della quarta vittima.
L’incidente del cantiere Esselunga a Firenze: recuperala la quarta vittima
Era la mattina del 16 febbraio quando un pilone di cemento lungo 20 metri, che sorreggeva un solaio, è crollato sugli operai che a Firenze stavano lavorando in un cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga.
Finora erano stati recuperati 3 cadaveri e adesso i pompieri hanno rinvenuto il quarto dopo aver lavorato tutta la notte.
Fra feriti e vittime, sono rimaste coinvolte 8 persone in totale e la procura ha aperto un fascicolo per omicidio plurimo colposo.
E mentre all’appello manca ancora un operaio, a Firenze la situazione non è affatto tranquilla e per il 17 febbraio il sindaco ha proclamato una giornata di lutto cittadino.
Crollo cantiere Esselunga a Firenze: le testimonianze dei residenti
Tutta la politica è unita per seguire con apprensione lo svolgersi della vicenda, intanto la ministra del lavoro, Marina Calderone, ha annunciato che presenterà al Cdm un pacchetto di norme finalizzate a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Una tragedia che probabilmente si poteva evitare, anche se prima di parlare di responsabilità bisognerà attendere gli sviluppi delle indagini, per capire come mai uno dei piloni portanti della struttura abbia ceduto.
I residenti parlano di quei terribili momenti come un terremoto e sono state diffuse le immagini delle telecamere del comune, che hanno ripreso il crollo. La prima telefonata di aiuto ai numeri di emergenza mette i brividi, così come le urla che provengono dalle macerie.
I sindacati insorgono con assemblee, scioperi e iniziative per sensibilizzare al tema della sicurezza sul lavoro