> > Crolla una parte di cava: operaio 36enne grave

Crolla una parte di cava: operaio 36enne grave

pompieri

L'uomo è rimasto schiacciato da una lastra di marmo in seguito al cedimento di una bancata e ha riportato la rottura di una gamba.

Un incidente sul lavoro annunciato che però nessuno è riuscito ad evitare. Un operaio di 36 anni è rimasto infatti gravemente ferito dopo che la sua gamba è rimasta incastrata sotto una grossa lastra di marmo. L’episodio è accaduto in una cava dell’alta Versilia, precisamente a Seravezza, in provincia di Lucca, in una zona a ridosso delle Alpi Apuane. Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 8 di mattina di lunedì 4 giugno due operai, il sorvegliante e il capo della cava si stavano recando nella parte alta della stessa per effettuare un lavoro di taglio, rendendosi però conto del pericolo di cedimento della bancata. Nonostante le operazioni di evacuazione organizzate prontamente, la caduta di diversi massi è avvenuta anzitempo e un operaio si è ritrovato con la gamba schiacciata dalla lastra, che ne ha causato la frattura. L’uomo è rimasto comunque cosciente durante l’incidente, e i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare il 36enne, poi trasportato in elisoccorso in codice rosso.

Incidente in cava: operaio in codice rosso

Quattro lavoratori si erano accorti che qualcosa non andava, ma proprio durante l’evacuazione si è sfiorato il peggio.

È un incidente sul lavoro che farà discutere quello accaduto in una cava di Seravezza, un comune toscano in provincia di Lucca nella zone delle Alpi Apuane. Coinvolto un operaio di 36 anni che nella prima mattinata di lunedì 4 giugno, intorno alle 8, si trovava sul posto di lavoro insieme al capo cava, un sorvegliante e un secondo operaio.

I quattro lavoratori si stava spostando nella parte superiore della cava al fine di completare un lavoro di taglio, ma si sono accorti di alcuni cedimenti di una parte della bancata.

Nonostante le operazioni di evacuazione siano state organizzate rapidamente, il cedimento è avvenuto esattamente come previsto: seppur non travolto direttamente dalla parte franata, l’operaio coinvolto nell’incidente ha visto diversi detriti schizzare in diverse direzioni in seguito alla caduta di più massi.

In particolare, una grossa lastra di marmo avrebbe schiacciato la gamba del 36enne rimasto così incastrato. L’operaio non ha mai perso conoscenza durante l’episodio, ma le operazioni per liberarlo sono state complesse e sono durate quasi un’ora, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco che sono giunti sul posto insieme ai sanitari della Croce Verde di Arni e ai carabinieri.

L’uomo è stato successivamente trasportato in codice rosso in elisoccorso all’Ospedale di Cisanello: nonostante fosse in condizioni gravi, con la gamba schiacciata che risultava fratturata, non pareva in pericolo di vita.

Queste le parole della segretaria della Fillea Cgil Alessia Gambassi raccolte da “Lucca in diretta”: “Un lavoratore si è rotto una gamba rimasta sotto un masso ma poteva accadere di peggio. Infatti dalle prime informazioni pare che quel masso, insieme ad altri massi, siano franati dal fronte di cava a monte dove l’infortunato insieme almeno ad un altro collega stava lavorando. Attendiamo che gli organi competenti facciano luce sulla dinamica dell’incidente e ad accertino eventuali responsabilità. A noi sindacati spetta denunciare in generale e per l’ennesima volta che per i troppi infortuni che avvengono è sbagliato parlare di fatalità e ribadire che le cave che non rispettano le condizioni di sicurezza vanno preventivamente fermate”.